Orosolini decisivo, il Bologna di Mihajlovic torna alla vittoria (1-0) contro il Verona
A distanza da un mese dall'ultimo successo in campionato, il Bologna riassapora il gusto della vittoria, di misura. 1-0 sul Verona al Dall'Ara in una partita tutt'altro che avvincente ma gestita al meglio dagli uomini di Mihajolovic. Un solo gol all'attivo (Orsolini su rigore nel primo tempo) ma i numeri dicono che in campo c'era solo una squadra, quella dei padroni di casa capaci di andar al tiro per ben 16 volte contro le 7 dei veneti. Così, il Bologna rialza la testa in classifica e si discosta dalla zona rossa. Per il Verona, piccola crisi.
Prova d'appello per Sinisa Mihajlovic ed un Bologna chiamato a non fallire l'appuntamento con la vittoria contro il Verona di Juric. Dopo una sequenza infinita di pareggi e l'ultima sconfitta rimediata in casa del Genoa per i felsieni c'è solo un risultato da conseguire e nel primo tempo ci pensa Orsolini. Decisivo il suo rigore al 19′ che capitalizza 45 minuti privi di grandi emozioni. E' bravo però Mihajlovic a tagliare i rifornimenti alle punte di un Verona che paga le diverse assenze e si ritrova senza idee. Per i veneti un solo tiro, senza impensierire Skorupski davanti agli otto tentativi dei padroni di casa in campo con l'approccio giusto.
Laddove non c'è differenza tecnica e di qualità, prevale l'atteggiamento e in questo Mihajlovic è riuscito a scuotere i suoi, inserendo il solo Barrow in avanti supportato dal trio Vignati-Soriano-Orsolini libero di inserirsi negli spazi. Dolori per la mediana di Juric già priva di Tameze e Veloso due che quando sono in campo sanno fare la differenza dettando tempi e ritmi di gioco. Ed è questo il tallone d'Achille scoperto nell'altrimenti perfetta macchina da salvezza scaligera che nelle ultime giornate ha perso continuità di rendimento.
Così il Bologna mantiene alto il baricentro, torna a giocare come sa e non lascia spazio alle azioni offensive del Verona che non punge: Juric cambia ma è Mihajlovic a leggere la chiave corretta al match senza più soffrire e quando Kalinic sbaglia il colpo del pareggio – prima di essere sostituito – è ancora Orsolini nel finale a far tremare i veneti con i padroni di casa decisamente più pericolosi sotto porta.