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Nel tunnel di Chelsea-Real rimbombano solo le grida di un bimbo: non può credere ai suoi occhi

Poco prima di entrare in campo, i giocatori di Chelsea e Real Madrid hanno assistito ad un momento particolare, quando un bambino, vedendoli, ha iniziato a urlare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Chelsea-Real Madrid si è giocata nella serata di martedì e ha permesso alla squadra di Carlo Ancelotti di staccare un biglietto per la semifinale di Champions League. Dopo il successo dell'andata c'è stato anche quello a Stamford Bridge contro i Blues di Lampard che hanno dovuto alzare bandiera bianca. Una parata di stelle che ha vissuto un momento particolarissimo a pochi istanti dal suo inizio, quando le squadre stavano facendo capolino in campo.

Come da tradizione, anche a Londra in occasione del ritorno dei quarti di Champions i padroni di casa del Chelsea e il Real Madrid sono entrati in campo accompagnati da bambini e bambine ogni giocatore con la sua "mascotte", in una passerella voluta oramai da anni dall'Uefa per ricordare al mondo – non solo quello dello sport – che sono i più piccoli la parte più importante di ogni competizione. Tanto più se si tratta di una delle più prestigiose, la Champions League. Scene viste e riviste, con i piccoli accompagnatori che entrano in campo con i calciatori, fino alle note dell'inno e a pochissimi istanti dal fischio iniziale.

Un ‘ritornello' che a volte regala scene uniche, che riconciliano con il calcio e ricordano quanto lo spettacolo sportivo faccia bene ai più piccoli che vivono spesso un sogno ad occhi aperti. Famosissima e virale, ad esempio la reazione che ci fu in campo durante un'altra gara di Champions League di questa stagione, con protagonisti il PSG e Leo Messi in occasione della sfida di Tel Aviv valida per il 2° turno del Girone H. Vedendosi avvicinare la Pulga, i bambini in quel frangente avevano infranto ogni protocollo UEFA – che imporrebbe rigidità nel mantenere una fila ordinata e composta – lasciandosi andare a gesti di pura incredulità: mani sulle bocce, occhi strabuzzati, teneri abbracci. In primis per Messi, autentico protagonista di tanto stupore, poi scene ripetute anche per Mbappè e Neymar.

Una scena simile si è consumata anche martedì sera, poco prima di Chelsea-Real Madrid ma non davanti agli occhi dei migliaia di spettori assiepati a Stamford Bridge, ma nel tunnel che porta dagli spogliatoi al campo. Mentre i giocatori di Chelsea e real stavano formando le due fila per presentarsi al pubblico, nel sottopassaggio hanno iniziato a riecheggiare delle urla fortissime: quelle di uno delle piccole ‘mascotte', che non ha retto all'emozione di vedere i suoi beniamini dal vivo e così vicini. "Kante! Kante!" si è iniziato a sentire e poi altri nomi "Courtois!" mentre i calciatori hanno iniziato ad abbozzare sorpresi sorrisi.

Autore di tanto fracasso, un piccolo ragazzino, probabilmente tifoso del Chelsea visto che proprio al portiere del Real Madrid ha anche aggiunto "il Chelsea è pronto a vincere" con tanto di sorriso di Courtois. Ma lo show è proseguito per alcuni minuti,  con Thiago Silva che è stato inquadrato ripetutamente mentre non riusciva a trattenere il sorriso di fronte a tanta emozione infantile. Che è sfociata nel suo massimo clamore alla vista di Benzema. Il nome dell'attaccante del Real è rimbombato più volte finché il giocatore è andato a dare un "cinque" al bambino il cui stupore è stato immortalato dalle telecamere.

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Per il piccolo fan del Chelsea la serata è stata sicuramente amara: la sua squadra del cuore è stata eliminata con un perentorio doppio 2-0 dal Real Madrid campione in carica. Ma poco conta: nei suoi ricordi più che i gol di Rodrygo ci saranno i volti dei suoi beniamini ad un metro da lui e quel saluto di Benzema che non potrà mai essere cancellato dai sogni di un bambino. 

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