Napoli, meglio Meret oppure Ospina come portiere? Cosa dicono i numeri
Alex Meret giocherà la finale di Coppa Italia, Napoli–Juventus. Sarà tra i pali perché David Ospina è stato squalificato a causa di un giallo rifilatogli per aver perso troppo tempo a mo' di furbo ostruzionismo. Il portiere colombiano è stato croce e delizia per i tifosi che, da casa, sono stati in preda alle palpitazioni per quell'errore commesso a inizio partita e poi per gli assalti all'arma bianca dell'Inter. Gli va però riconosciuto il merito di aver alzato il muro dinanzi ai nerazzurri aiutando gli azzurri a strappare la qualificazione.
La "mano de dios" di Ospina contro l'Inter
L'ex Arsenal s'è fatto beffare dal traversone calciato da Eriksen (la palla gli è scivolata sotto le gambe) ma s'è riscattato alla grande con almeno 3 interventi decisivi (clamorosi quelli su Lukaku e il danese). La ‘mano de dios' questa volta è stata sua ma l'ex Gunners ci ha messo anche un piede provvidenziale, quello che ha usato per calciare la palla sul rinvio e innescare il contropiede di Insigne. Preciso il lancio, altrettanto apprezzabile il controllo del ‘magnifico' che ha rubato il tempo all'ex Spurs, è scattato in contropiede e poi ha messo Mertens in condizione di realizzare il pareggio.
Meret ha un conto aperto con Cristiano Ronaldo
L'ultima gara di Meret risale alla sfida vinta a Genova contro la Sampdoria, il Napoli fece il bis dopo aver battuto la Juventus in casa al San Paolo (2-1). Cristiano Ronaldo beffò l'ex Spal apparso non perfetto al momento dell'uscita in occasione del rete che regalò un finale da brivido nonostante il doppio vantaggio. Con CR7 l'estremo difensore ha un conto aperto: fu il portoghese che procacciò la sua espulsione nella gara della scorsa stagione. Riuscirà ad esorcizzare l'onere di un match così importante? Deve farcela anche perché i 90 minuti di mercoledì sera sono una finestra spalancata sul futuro: se fa bene alimenta fiducia, diversamente sarà dura vincere (almeno nell'immediato) il duello con Ospina.
Meglio Ospina o Meret, cosa dicono i numeri
Meglio Ospina oppure Meret? I numeri non mentono mai, il confronto dei dati raccolti dalla Opta sul rendimento tra la stagione attuale e quella scorsa spiega molte cose. Quest'anno l'ex Arsenal ha giocato un numero di partite inferiore rispetto all'ex Spal (16 vs 21), subito meno gol (15 vs 27) e fissato una percentuale di parate (75.8% a fronte dei 62 tiri nello specchio della porta) superiore a quella del collega (67.9%, 84 tiri nello specchio della porta). Leggermente a favore di Meret il dato dei clean sheet (in 6 occasioni di fila ha tenuto la porta inviolata rispetto alle 5 del colombiano).
Una flessione c'è stata, con ogni probabilità legata anche alle difficoltà che hanno condizionato il rendimento di tutta la squadra sotto le gestione Ancelotti. Nel 2018/2019 il rapporto statistico premiava Meret: 21 presenze, 18 gol incassati, 78 tiri subiti nello specchio della porta, 76.9% di parate effettuate, 7 clean sheet. Numeri che fecero da contraltare alle 24 presenze, agli 88 tiri nello specchio della porta, ai 25 gol subiti, al 71.6% di parate compiute e agli 8 clean sheet di Ospina.
Cosa si evince dal dato complessivo? Il rendimento di Meret e Ospina in due stagioni è stato abbastanza simile con gli episodi che hanno spostato l'ago della bilancia un po' più dalla parte del sudamericano in ragione del rapporto tra il numero dei tiri nello specchio della porta (150 vs 162) e la percentuale di parate (73.3% vs 72.2%). Uguale il numero di clean sheet (13), inferiore il numero di reti incassate (40 in altrettante presenze) da Ospina rispetto a Meret (45 in 42 presenze).
