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Moviola Benevento-Juventus: la Juve protesta per due rigori

La Juventus senza Cristiano Ronaldo non va oltre l’1-1 a Benevento contro la squadra di Inzaghi che regge bene l’urto e si difende fino al 90′. Al gol di Morata ha risposto Letizia ma per i bianconeri ci sono le forti proteste per due episodi in area, recriminando altrettanti rigori su de Ligt e su Morata.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Benevento di Pippo Inzaghi riesce nell'impresa di bloccare la Juventus di Andrea Pirlo al Vigorito: 1-1 il risultato finale con i campani che hanno resistito come hanno potuto all'assalto bianconero all'arma bianca. La Juventus, però, nel finale concitato di partita ha anche protestato fortemente per due rigori che non sono stati concessi dall'arbitro Pasqua. Motivo per cui subito dopo il 90′ Alvaro Morata ha ricevuto un rosso diretto, protestando contro il direttore di gara.

Tutto accade in un finale a dir poco concitato in cui l'arbitro Pasqua ha il suo bel da fare come il VAR che non è mai intervenuto nei 90 minuti di gioco se non per qualche silent check di confronto con il direttore di gara. Due però gli episodi che hanno fatto infuriare i bianconeri a tal punto che sin dopo il 90′ sono continuate le proteste e a farne le spese è stato Alvaro Morata che si è visto espellere.

Il primo episodio riguarda una evidente trattenuta su De Ligt in piena area di rigore dei campani. Il difensore della Juventus anche nel fermo immagine delle telecamere è evidentemente trattenuto per la maglietta che si allunga in modo vistoso e finisce a terra. Subito si rialza braccia al cielo gridando al rigore che però non verrà concesso. Pasqua non ha fischiato e il VAR non è intervenuto considerando la decisione dell'arbitro corretta. Ma c'è più di una perplessità, anche se la palla era lontana e mai sarebbe giunta a De Ligt.

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Il secondo episodio riguarda Alvaro Morata che in piena area di rigore subisce un contrasto a suo modo di vedere irregolare. Ma anche in questo caso sia Pasqua che il VAR non intervengono e non viene fischiata la massima punizione. Rispetto all'episodio su de Ligt questo appare più controverso ma fa scattare i nervi allo spagnolo che dopo il fischio finale verrà espulso.

Per Pasqua non è stata una partita facile, soprattutto nella parte conclusiva quando gli animi si sono oltremodo riscaldati con qualche fallo di troppo e diverse ammonizioni da entrambe le parti. Nel primo tempo c'era stato anche un altro episodio dubbio per parte, su Dybala in area di rigore con l'argentino toccato al momento del dribbling e su Lapadula fermato da Danilo. In entrambi i casi VAR e Pasqua hanno lasciato proseguire ancora.

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