Mourinho voleva Dragusin: “Ma il ragazzo non ha avuto dubbi e scelto la Juventus”
La Juventus ha ufficializzato nel pomeriggio il rinnovo fino al 2025 di Radu Dragusin: il 19enne difensore rumeno è stato blindato dal club bianconero, evitando di perderlo a parametro zero al termine della stagione, quando sarebbe andato a scadenza.
Valutato dallo staff tecnico e dirigenziale bianconero elemento di grandi prospettive, in una difesa che annovera tra le sue fila un Chiellini ormai prossimo ad appendere le scarpette al chiodo, Dragusin è ormai da tempo aggregato alla rosa della prima squadra e vanta 4 presenze complessive in questa stagione: due in Coppa Italia, una in campionato e anche una in Champions League, dove ha fatto il suo esordio assoluto con la maglia bianconera subentrando nel secondo tempo contro la Dinamo Kiev il 2 dicembre scorso.
Un giocatore molto chiacchierato sui tavoli di mercato degli ultimi mesi, non solo per il valore prospettico ma anche per lo status di parametro zero. Alla fine tuttavia ha prevalso la volontà di proseguire il matrimonio con la Juventus, nonostante le sirene cantassero da più parti e una avesse la voce seducente di José Mourinho. A svelare il retroscena e le motivazioni che hanno indotto il ragazzo invece a scegliere la Vecchia Signora ci pensa l'agente di Dragusin, Florin Manea, interpellato da ‘TuttoJuve'.
"Posso confermare che siamo stati contattati da diversi club europei. Al giocatore si erano interessati Crystal Palace, Newcastle, Lipsia, Wolfsburg ed anche il Tottenham. Abbiamo presentato le offerte al ragazzo che però non ha avuto dubbi ed è voluto restare alla Juventus. È cresciuto qui, ormai lo conoscono e si è adattato, Radu ritiene il club una delle prime cinque squadre al mondo".
Ovviamente il 19enne di Bucarest si è visto riconoscere un robusto aumento di stipendio, ma è stato un altro – a sentire il suo procuratore – l'elemento decisivo per apporre la firma sul lungo rinnovo: aver ottenuto precise garanzie, sia di permanenza che di impiego.
"La Juve è venuta incontro alle nostre esigenze ed insieme abbiamo deciso di rinnovare. Ci è stato promesso che rimarrà ed avrà l'opportunità di provare senza andar via in prestito. È normale che non possa giocare sempre titolare, ma per essere felice dovrà giocare almeno una decina di partite all'anno. Sicuramente ha scelto la strada più difficile, ma poco per volta sono convinto che potrà soddisfare il suo sogno. Radu avrà la possibilità di lottare con i migliori del mondo, ha grande voglia di stare qui e lavorerà sodo per diventare il titolare in futuro. È stata decisiva la sua volontà".
