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Mourinho stizzito in conferenza, gli hanno fatto la domanda sbagliata: “Non è la mia squadra”

José Mourinho, alla viglia della semifinale di Conference League tra Leicester e Roma, ha risposto in modo brusco a un giornalista che gli aveva fatto una domanda fuori tema.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Anche con il silenzio, la comunicazione di José Mourinho fa sempre discutere. Questa volta la risposta ha riguardato un suo ex club: il Manchester United. Ieri, nella conferenza stampa alla vigilia dell'importantissimo match della Roma in semifinale di Conference League contro il Leicester, all'allenatore portoghese è stato chiesto cosa ne pensasse e se avesse consigli da dare al futuro allenatore scelto dai Red devils per la prossima stagione, Eric Ten Hag. Il tecnico ha risposto piuttosto stizzito, a conferma degli attriti che ci sono stati con il club inglese dopo la loro separazione.

Ten Hag, attuale allenatore dell'Ajax, è stato ufficialmente annunciato come nuovo manager dello United la scorsa settimana L'olandese assumerà la carica in vista dell'inizio della prossima stagione dopo aver firmato un contratto fino all'estate del 2025, con l'opzione di un anno aggiuntivo. Avrà il compito di supervisionare un'estate prevista di sconvolgimenti e trasformazioni: la società inglese cercherà di lasciarsi alle spalle la campagna acquisti di questa stagione, che ha comunque visto arrivi stellari come quello di Cristiano Ronaldo.

È necessario tuttavia apportare grandi cambiamenti alla struttura generale e alla filosofia del club, oltre che alla rosa. Da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato il club nel 2013, lo United non è riuscito ad avvicinarsi alle vette raggiunte durante il suo mandato. Ten Hag dovrà riuscire dove altri hanno fallito: tra questi bisogna includere anche il portoghese che, seppur avendo conquistato tre trofei alla guida dello United, è stato mandato via. Mourinho in passato, dopo l'esonero, ha sempre rivendicato la qualità del proprio lavoro tra il 2016 e il 2018: “Il secondo posto con lo United è stata una delle mie più grandi imprese, ma lo stanno capendo solo ora".

Il portoghese non è ancora riuscito a vendicarsi con i Red Devils, neanche sulla panchina del Tottenham. Dopo la risposta stizzita di ieri, lo scenario su un suo possibile ritorno futuro in terra inglese, per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, non è da escludere. "È il mio ex club, hai centrato il punto – ha risposto al giornalista che gli aveva posto la domanda – Non ho nessun consiglio. Non è il mio club". 

Eppure, l'ex assistente di Mourinho allo United, Kieran McKenna, non aveva perso occasione per elogiare il tecnico olandese: “Eric ten Hag è chiaramente un allenatore fantastico, può portare tanto in tavola. Mi sono divertito a guardare l’Ajax negli ultimi anni".

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