Moratti già sapeva di Mourinho alla Roma: “Mi ha mandato un messaggio, tre sole parole”
Sembra ancora difficile da credere, ma José Mourinho da ieri è il nuovo allenatore della Roma: uno degli annunci più inattesi che si potessero immaginare, visto che l'operazione era rimasta nascosta a tutti. Il blitz dei Friedkin, preceduto dal positivo sondaggio del plenipotenziario Tiago Pinto, ha trovato la porta spalancata da parte dello Special One: contratto triennale e rinnovate ambizioni per i giallorossi dopo la fallimentare ultima annata ed il benservito dato a Paulo Fonseca.
Tuttavia qualcuno che era già a conoscenza del clamoroso ritorno di Mourinho nel campionato italiano c'era, ovvero il suo vecchio presidente all'Inter Massimo Moratti, con cui ha condiviso l'epopea del Triplete: "Mi aveva mandato un messaggio – svela l'ex patron nerazzurro al ‘Corriere della Sera' – Concreto come al solito. Tre parole. Non ne servivano altre: Ci vediamo presto".
Moratti giura di non esserci rimasto male per il cambio di casacca di Mourinho: "In questi anni siamo rimasti in contatto. C'è stima, spero reciproca. Da parte mia, indiscussa. Ed io sono contento per lui. Moltissimo. Gliel'ho detto e glielo ribadirò alla prima occasione. Si tratta di un bel progetto, una bella piazza, una bella tifoseria, una grande avventura per la proprietà della Roma. Mourinho farà bene. O quantomeno, ci sono le condizioni perché questo avvenga".
Chi dunque pensava che Moratti considerasse l'approdo del portoghese alla Roma alla stregua di un tradimento resterà deluso: "Il passato è il passato. Insieme a lui abbiamo vinto tutto. Rimarranno stagioni indimenticabili, superfluo stare qui a sottolinearlo. Il calcio italiano avrà dei profondi e duraturi giovamenti da uno come Mourinho. La sua ironia, la sua intelligenza, le sue provocazioni, la sua presenza mediatica, le sue enormi capacità professionali. Gli ultimi esoneri? Fanno parte del gioco del pallone. Ci stanno, punto. Mourinho è la persona giusta per la Roma".
