Mohamed Bonga è morto per una malattia epatica: il portiere della nazionale egiziana aveva 36 anni
Il portiere egiziano Mohamed Abou el Naga, da tutti conosciuto come Bonga, è morto all'età di 36 anni dopo diversi giorni in coma a causa di complicazioni legate a una malattia epatica. Il calciatore era stato convocato dalla sua nazionale lo scorso febbraio per le partite di qualificazione alla Coppa d'Africa dal CT Wael Riad.
Ad annunciare la sua scomparsa è stata la Federazione Egiziana e il presidente, Hany Abo Rida, insieme ai membri del consiglio direttivo, al direttore esecutivo e al personale tecnico della nazionale, hanno espresso il loro cordoglio con queste parole: "Il presidente della Federazione calcistica egiziana, Hany Abo Rida, i membri del consiglio di amministrazione, il direttore esecutivo, lo staff tecnico delle squadre nazionali e i dipendenti dell'Associazione piangono la scomparsa di Mohamed Abou El Naga ‘Bonga', portiere della nazionale e del Wadi Degla Club".
Anche il Wadi Degla è profondamente dispiaciuto per la scomparsa del portiere e ha pubblicato un pensiero su tutti i social: "È mancato in un giorno triste che ha oscurato i nostri cuori".
Mohamed Bonga è morto per una malattia epatica: aveva 36 anni
Bonga era stato ricoverato per complicazioni digestive e epatiche, che avevano portato a una diagnosi di ittero: nonostante le ultime notizie riportassero di un lieve miglioramento, venerdì era stato trasferito in terapia intensiva e poche ore dopo è stata data la notizia della scomparsa.
Lo scorso anno ha giocato nel 29 partite ed è stato uno dei protagonisti del ritorno del Wadi Degla in Premier League egiziana dopo quattro anni di assenza. Come già anticipato, nel febbraio scorso era stato convocato dal selezionatore Wael Riad per le qualificazioni alla Coppa delle Nazioni Africane. In precedenza Bonga aveva giocato con i club egiziani Petrojet e Al Merreikh.
