53 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mitrovic è il calciatore più duro in Arabia: gli tirano addosso di tutto, lui fa l’opposto dei compagni

L’attaccante serbo dell’Al-Hilal non si lascia impressionare né impaurire dal lancio di bottiglie e oggetti dei tifosi avversari. Anzi, sembra sfidarli. È l’ennesimo episodio di intolleranza nel calcio arabo dopo le frustate in campo a un calciatore.
A cura di Maurizio De Santis
53 CONDIVISIONI
Immagine

Gli tirano addosso bottigliette d'acqua e altri oggetti ma Mitrovic non è tipo da lasciarsi impressionare né spaventare. L'attaccante serbo dell'Al-Hilal è stato ribattezzato il duro del calcio arabo per il modo in cui resiste, impassibile, alle intemperanze dei tifosi avversari. I compagni di squadra si allontanano in tutta fretta, lui resta lì, in piedi, a braccia aperte, pronto a colpire qualunque cosa gli arrivi a tiro. Con una mano ghermisce una confezione, con un piede dà un calcio a un'altra, un'altra ancora la schiva con una leggera torsione del busto. È un gioco e una sfida, come dire: sono qui, non mi fate paura, vediamo cosa siete capaci di fare.

L'episodio è accaduto durante la partita vinta dalla squadra di Riad che, grazie al risultato di 1-2 sul campo dell'Al-Ittihad si è qualificata alla finalissima di King Cup. Match teso contraddistinto dal vantaggio ospite realizzato da De Oliveira e dal pareggio di Hamdallah fino alla rete di Adbulhamid che ha spezzato l'equilibrio. In quell'incontro convulso è successo di tutto: l'ex centrocampista della Lazio, Milinkovic-Savic, s'è visto sventolare il cartellino rosso sotto il naso alla fine del primo tempo. Inferiorità numerica che non ha impedito alla formazione di Jorge Jesus di conquistare un successo pesante.

Immagine

I tifosi di casa danno sfogo alla loro delusione nella maniera peggiore possibile, dando ancora una volta un'immagine distorta del calcio arabo. Poche settimane destò scalpore e fece il giro del mondo il video dello spettatore (successivamente arrestato) che brandiva un frustino per "punire" un giocatore della squadra avversaria (lo stesso Hamdallah a segno nella sfida con l'Al-Hilal) che aveva osato reagire alle offese e agli insulti ricevuti. Adesso ad accendere i riflettori sull'atteggiamento intollerante della folla è un'altra brutta azione che ha macchinato l'incontro di Supercoppa nazionale.

Cosa è successo è raccontato alla perfezione dalla sequenza video ripresa da una posizione privilegiata dall'utente che l'ha condivisa sui social: da bordo campo, nei pressi del capannello di calciatori ospiti che festeggiano una delle marcature del match. A un certo punto sono stati costretti a scappare. Tutti meno uno: Mitrovic, che non ha avuto affatto paura di quel che stava accadendo. Nonostante fosse bersagliato con oggetti lanciati dalle tribune è rimasto a fissare il settore dei tifosi, per nulla preoccupato di essere colpito.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views