Milan, Ibrahimovic: “Il pallone è il mio miglior amico. Non sto qui a fare la mascotte”
Zlatan Ibrahimovic è tornato e ha prolungato il momento d'oro del suo Milan. Lo svedese, dopo aver suonato la carica con il suo ingresso a partita in corso nel match contro la Spal, nelle prime due apparizioni da titolare dalla ripresa del campionato ha siglato due reti (entrambe dal dischetto) spianando la strada ai rossoneri nelle vittorie contro le prime due della classe, vale a dire Lazio prima e Juventus poi. Ma il 38enne di Malmoe è tanto incisivo sul rettangolo verde quanto lo è fuori dal campo con parole e dichiarazioni dirette e mai banali.
E nel post-gara di Milan-Juventus non ha fatto eccezioni: "Sono vecchio, non è un segreto, ma l'età è solo un numero – ha risposto ai microfoni di Dazn a chi chiedeva delucidazioni in merito al suo futuro -. Mi alleno bene, ho un buon equilibrio. Sto bene, cerco di aiutare la squadra, mi sto divertendo. A 38 anni non ho il fisico di prima, faccio quello che posso – ha premesso prima di concludere con quello che sembra un monito per i dirigenti milanisti in vista delle trattative per il rinnovo -, ma non sto qua per fare la mascotte ma perché voglio portare i risultati".
Sui social invece Ibra ha voluto specificare anche chi sia il suo migliore amico e cosa terrà in considerazione per stabilire quale sarà il suo futuro. Lo ha fatto postando sul proprio profilo Instagram una foto che lo ritrae mentre sistema con cura il pallone sul dischetto prima del rigore nel quale ha spiazzato il portiere juventino Wojciech Szczesny rianimando il Milan fin lì sotto di due reti e in balia della Juventus e dando inizio alla rimonta milanista nel match contro la Juventus. E la didascalia non lascia dubbi: "My best friend [Il mio migliore amico]".
