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Mondiali in Qatar 2022

Mbappé tremendo in area, nessuno c’era riuscito in più di 50 anni di Mondiali: emulato Gigi Riva

Kylian Mbappé letteralmente insostenibile per la difesa dell’Australia. La sua presenza in area avversaria è stata eccezionale come confermato dai numeri.
A cura di Marco Beltrami
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Lo spavento iniziale e poi il dominio. La Francia è partita con il piede giusto ai Mondiali in Qatar battendo l'Australia. Prestazione collettiva di livello assoluto, al netto delle tante assenze, impreziosita da individualità importanti: Rabiot, Giroud e soprattutto un incontenibile Mbappé, che ha messo la sua firma sul successo con un gol, un assist e tante giocate importanti. Non è un caso se sia stato proprio lui il "man of the match" a fine partita.

Una prova di forza impressionante quella dell'attaccante del PSG che ha permesso ai Bleus di vincere la partita inaugurale di Qatar 2022, situazione che non si verificava per i campioni del mondo in carica dall'edizione 2006. Si tratta tra l'altro della vittoria più larga di una formazione detentrice nella sua prima partita. Numeri e statistiche dunque incoraggianti per la Francia, che nonostante il forfait di Benzema, ha dimostrato di poter contare su un Mbappé e un Giroud in grandissima forma.

C'è un dato in particolare sul primo, che è impressionante. È quello relativo alla sua presenza in area avversaria, come una costante minaccia. Sin dall'inizio del match infatti Mbappé ha tenuto in apprensione la difesa dell'Australia, svariando su tutto il fronte offensivo. Quanti palloni ha toccato complessivamente l'attaccante francese in area avversaria durante i 90 e più minuti? Addirittura 19. Si tratta di un record per un calciatore in una partita di Coppa del Mondo.

Secondo quanto riportato dai dati Opta infatti, era dal lontano 1970 che non si verificava una situazione simile con un giocatore protagonista di 19 o più tocchi di palla nell'area di rigore avversaria. Tra gli ultimi a riuscirci anche una grande gloria del calcio italiano, ovvero Gigi Riva. Non serve aggiungere altro dunque per sottolineare la "presenza" di Mbappé in campo e la sua capacità di tenere sotto scacco il reparto arretrato degli aussie rivelandosi una spina nel fianco. La Francia può contare su un vero e proprio fenomeno, ma questo già si sapeva.

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