Mauro Icardi vicino al ritorno in Serie A: “Il capitano del Galatasaray non può più aspettare”

Di Mauro Icardi si sono perse quasi tutte le tracce a livello internazionale da quando è approdato al Galatasaray. Dall'autunno 2022, l'attaccante argentino non è più riuscito a riprendersi le scene internazionali, uscendo mestamente dal giro della propria Nazionale e non trovando i successi sperati con la squadra di Istanbul. Ora, con un contratto in scadenza a giugno 2026, per il 32enne ex Inter e PSG la situazione sembra pronta a cambiare ancora una volta. Più per volontà altrui che per propria decisione, non ricevendo alcun'offerta di prolungamento dal club turco. E le ultime voci di mercato, a fronte anche delle ultime dichiarazioni dei suoi procuratori, lo riavvicinano anche ad un rientro in Serie A.
Le parole del procuratore di Icardi: "Aspettiamo fino a dicembre, poi ci riteniamo liberi"
Letterio Pino, tra gli agenti che curano gli interessi di Mauro Icardi, ha rotto il silenzio di fronte alla mancanza di convocazione da parte del Galatasaray sulla situazione contrattuale dell'attaccante argentino. L'accordo attuale scade a giugno 2026, momento in cui il giocatore diventerà uno svincolato di lusso ma l'intenzione non è quella di attendere quella data ma dare una svolta molto prima. Approfittando del mercato di gennaio: "Aspetteremo fino a dicembre, poi ci riterremo liberi di fare altre scelte" ha sottolineato Pinto. "Nessuno della società per il momento si è fatto sentire. Il capitano del Galatasaray non può attendere fine stagione per sapere le intenzioni del club fermo restando il massimo rispetto per il Galatasaray che resta comunque una nostra priorità".
Icardi e le voci di mercato: ritorno di fiamma del Como, Morata ha deluso
Parole che sono risuonate forti: chi voglia farsi avanti è il benvenuto. Mauro Icardi ad oggi ha il cartellino che vale poco più di 8 milioni di euro (nulla in confronto dei 60 ricevuti dall'Inter solo nel2019 dal PSG) e guadagna emolumenti pari a 6 milioni netti a stagione. Numeri importanti, ma non da capogiro per un giocatore che potrebbe ancora fare al caso di qualche squadra dalle ambizioni importanti. E così, la grancassa che ha iniziato a battere sui media turchi è arrivata fino alle sponde del Lago di Como. Proprio la società lariana aveva infatti sondato il terreno quest' estate, per poi virare su un altro "usato sicuro", Alvaro Morata. A conti fatti e dati alla mano, però, ad oggi non c'è soddisfazione di quella scelta: lo spagnolo viaggia su uno score altamente insufficiente di 10 gettoni tra Coppa Italia e Campionato e solo un assist. Così, l'alternativa o l'inserimento di Icardi ha solleticato di nuovo il Como.
Mauro Icardi e la Serie A, l'ultima volta è stata con la maglia dell'Inter
Nessuna offerta ufficiale, nessun movimento di mercato, ma la pista è marcata a dovere, con la deadline indicata da Pino che – tecnicamente – detta i tempi. Anche per un possibile ritorno in Serie A dove Icardi iniziò da giovanissimo, acquisto dalla Sampdoria in via definitiva dalle giovanili del Barcellona nel lontano 2011. Per poi approdare all'Inter nel 2013 dove giocò fino alla rottura del 2019. Per Icardi, oltre l'Italia e la Serie A, anche Como rappresenterebbe un ritorno a casa, visto che ha abitato a lungo sulle sponde del Lago in una prestigiosa villa. L'operazione non sarebbe nemmeno così complicata sulla carta per il mercato invernale: il Galatasaray non ha alcuna intenzione di prolungargli il contratto, avendo in avanti una rosa oltremodo fornita e varia con la presenza di star come Sané Osimhen oltre ad Akgun, Ylmaz, Demir e Kutucu.