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Maurizio Sarri si è dimesso, clamoroso alla Lazio: Tommaso Rocchi possibile nuovo allenatore

Il tecnico toscano lascia l’incarico di allenatore della Lazio, ha rassegnato le dimissioni al presidente dopo la sconfitta in campionato di lunedì sera contro l’Udinese. Si attende l’ufficialità, intanto c’è già il nome del nuovo allenatore.
A cura di Maurizio De Santis
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Maurizio Sarri ha chiuso la sua esperienza da allenatore della Lazio rassegnando le dimissioni.
Maurizio Sarri ha chiuso la sua esperienza da allenatore della Lazio rassegnando le dimissioni.

Maurizio Sarri si è dimesso da allenatore della Lazio: lo ha comunicato al presidente, Claudio Lotito, e alla squadra biancoceleste nel pomeriggio. Decisiva per il tecnico toscano la sconfitta contro l'Udinese di lunedì sera. In attesa dell'ufficialità delle dimissioni di Sarri, tra le ipotesi su chi sarà il nuovo allenatore spunta il nome di Tommaso Rocchi, ex attaccante della Lazio.

Se il faccia a faccia con i calciatori (e non sarebbe nemmeno il primo) nel ritiro di Formello doveva essere dirimente, la mossa del tecnico lascia intendere come ormai la sua esperienza fosse giunta al capolinea. Non c'erano più i margini per fare presa sui calciatori e trovare insieme la via per raddrizzare in corsa una stagione deludente, nata sotto una cattiva stella alla luce dell'esaltante secondo posto di quella scorsa.

L'allenatore attendeva una risposta alla domanda "il problema sono io?": deve averla avuta, forte e chiara, o comunque la replica incassata non è stata né abbastanza convincente per continuare né supportata da una sincera presa di responsabilità del gruppo. È finita nel peggiore dei modi dopo aver assaporato perfino il gusto della vittoria (e dell'illusione) nell'andata degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco.

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Il crollo in Germania contro un avversario di livello superiore ha fatto il paio (anche) con l'amarezza per la rete sbagliata da Ciro Immobile a pochi passi dalla porta… l'avesse messa dentro chissà come sarebbero andate le cose, anche rispetto alla situazione odierna. E proprio l'attaccante è una delle note dolenti per Sarri, la punta dell'iceberg di un rapporto ormai logoro con la squadra: quando lunedì sera lo ha richiamato in panchina per la sostituzione, il borbottio e il malumore del calciatore (compresa qualche parola di troppo sull'opportunità di togliere proprio quando c'era da recuperare lo svantaggio) hanno acceso l'ennesima spia d'insofferenza.

La stessa insofferenza che Sarri aveva mostrato nei confronti dei giocatori quando, dopo il ko con la Fiorentina, s'era lasciato sfuggire che "anche da zoppi si poteva fare meglio", ribadendo per l'ennesima volta l'insoddisfazione e le perplessità su una campagna acquisti al di sotto delle attese e delle necessità. Salvo ricevere un rimbrotto perentorio da parte del presidente: "Si prenda le sue responsabilità".

La sconfitta in campionato contro l'Udinese (1-2), che ha di fatto estromesso la formazione bianco-celeste di lottare (ancora) per un posto in Champions e reso complicato anche farsi largo verso l'Europa, ha fatto esplodere la crisi al punto da alimentare anche le indiscrezioni sul nome del nuovo tecnico. Durissima anche la contestazione che l'Olimpico ha riservato alla squadra e più ancora al tecnico.

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Tommaso Rocchi possibile nuovo allenatore della Lazio

Chi prenderà il posto di Sarri? Si tratta – ed è molto più di una voce – di Tommaso Rocchi, ex calciatore dei biancocelesti, attualmente alla guida della formazione giovanile Aquile 2010. Sarebbe lui a prendere le redini della situazione in un momento molto delicato, una soluzione interna con il compito di chiudere il torneo nella maniera migliore e più dignitosa possibile, auspicando quella rimonta finora disattesa.

Sul taccuino restano ancora il derby e il cammino in Coppa Italia (tra il 2 e il 23 aprile c'è il doppio confronto in semifinale con la Juventus) che pure rappresentano appuntamenti importanti, soprattutto adesso. Per Rocchi il salto dal settore giovanile alla prima squadra è un'occasione di quelle capitano pochissime volte in carriera. Per la Lazio è la soluzione indolore dal punto di vista economico per portare a termine la stagione e poi ripartire da zero, con un nuovo allenatore ma anche con una rosa che sarà rivoluzionata.

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