Maurizio Sarri: “Potevo lasciare la Lazio subito dopo la firma, tiro bestemmie ogni giorno”

Maurizio Sarri non ha nessuna intenzione di mollare. L’allenatore, nella sua ultima conferenza stampa, ha parlato delle difficoltà vissute in questi primi mesi della sua seconda esperienza alla Lazio, che però non lo hanno scoraggiato. Sin da dopo la firma, il mister aveva capito che l’andamento non sarebbe stato quello sperato. Eppure, nonostante tutto, Sarri trova ancora la forza per andare avanti.
Maurizio Sarri e il pensiero di lasciare la Lazio
Oltre ad affrontare i temi tattici e tecnici alla vigilia della complicata sfida in casa dell’Atalanta, il tecnico della Lazio è stato stuzzicato sul progetto. D’altronde è stato lo stesso Sarri a dichiarare in precedenza di essere rimasto per l’ambiente, rispettando anche i tifosi biancocelesti. Questo nonostante tutto lo spingesse sin da subito a un addio lampo: “Quello che io ho fatto non l’avrei fatto per nessun’altra squadra. Una squadra che mi fa firmare e poi mi dice ‘il mercato è chiuso’… avrei abbandonato immediatamente in qualsiasi altra squadra”.
L'allenatore della Lazio tiene duro
Sarri non ha mai nascosto le difficoltà legate alla rosa allestita, anche in questo avvio di Serie A in cui il rendimento è stato altalenante, con la “macchia” della sconfitta nel derby. Eppure l’ex di Napoli, Chelsea e Juventus continua ad andare avanti per la sua strada. Il motivo lo spiega così: “Qui ho avuto forti remore a farlo e questa forza non mi sta abbandonando, nonostante tutte le difficoltà, nonostante tutte le bestemmie giornaliere che sono costretto a tirare. Non mi sta abbandonando”.
C’è una convinzione in particolare che spinge l’allenatore della Lazio a guardare con ottimismo al futuro: “Ho sempre la ferma convinzione di far crescere questo gruppo, e sono certo che, in un altro anno con questo gruppo, verranno fuori 7-8 giocatori in grado di stare in una squadra competitiva". Insomma tiene duro Sarri, con la speranza che anche la squadra possa dare in campo con continuità le risposte giuste.