Mauricio Pochettino libero dalla clausola con il Tottenham: sul mercato senza vincoli
Mauricio Pochettino è ufficialmente un allenatore senza vincoli né clausole e può accordarsi con i club che vorranno contattarlo. Il rapporto con il Tottenham, società con cui si era lasciato lo scorso novembre per far posto a Josè Mourinho, infatti nonsi era sciolto del tutto. Malgrado non ci siano mai state reali conferme, sull'accordo tra il tecnico e i londinesi volteggiava una clausola, scaduta in queste ore, con la quale chi avrebbe voluto contattare il tecnico sarebbe dovuto passare prima dalla scrivania di Daniel Levy, patron del Tottenham.
Adesso, Mauricio Pochettino è libero di firmare senza vincoli per qualsiasi società o Federazione lo vogliano avere in panchina. Una notizia importante in vista della sessione estiva che inizierà non appena si terminerà la stagione regolare nei principali campionati europei o nel momento in cui si opterà per la resa finale del calcio giocato, in vista di settembre.
Mauricio Pochettino è ora libero di intraprendere il passo successivo della sua carriera manageriale dopo che il periodo di stand-by, coinciso con il lockdown e il fermo a tempo indeterminato del calcio internazionale, si è concluso. I club interessati ad ingaggiare Pochettino, che è ancora considerato uno dei principali allenatori liberi in Europa, non dovranno infatti più pagare un risarcimento al Tottenham o negoziare prima con il presidente Daniel Levy. Milan, Manchester City, Real Madrid e Newcastle sono al momento le società maggiormente interessate all'ex Tottenham, stando alle ultime indiscrezioni riportate sempre dal ‘The Telegraph'.
Pochettino ha guidato gli Spurs nelle ultime cinque stagioni raggiungendo l'apice con la storica finale di Champions League nell'edizione 2018/2019. Una Coppa poi persa nel derby tutto inglese contro il Liverpool di Klopp. Da quel momento, gli Spurs non sono più riusciti a ripetersi agli stesi livelli fino alla scelta della società londinese di salutare l'argentino puntando sullo Special One, Josè Mourinho.
