93 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maignan racconta gli episodi di razzismo: “Mi hanno fatto i versi della scimmia, non volevo giocare”

Maignan ha spiegato cos’è successo allo stadio dell’Udinese, quando è stato preso di mira da insulti razzisti: “Ibra mi ha detto di rimanere forte mentalmente”
A cura di Ada Cotugno
93 CONDIVISIONI
Immagine

Non è stata una serata facile per Mike Maignan, protagonista suo malgrado di questo Udinese-Milan. Alla mezz'ora del primo tempo il portiere ha abbandonato il campo infuriato per aver ricevuto insulti razzisti da una fetta della tifoseria avversaria e ai microfoni di DAZN ha ricostruito cosa è accaduto in quei momenti.

Tutta la squadra lo ha seguito nel tunnel degli spogliatoi, ma il francese ha voluto descrivere con precisione cosa ha fatto scattare la sua rabbia: "Dopo una serata così c’è di positivo che abbiamo vinto. Nel primo tempo però è successo qualcosa che non deve succedere in uno stadio. Mi hanno fatto i versi della scimmia e non è la prima volta che succede, a me e ad altri giocatori. Per farlo capire all’arbitro dobbiamo reagire così e fare le dichiarazioni alla Procura".

Immagine

Dopo circa cinque minuti tutta la squadra è tornata in campo e anche Maignan, sostenuto da tutti rossoneri ma anche dai giocatori dell'Udinese che sono accorsi accanto a lui, si è accomodato di nuovo tra i pali. Ma in realtà la sua intenzione era diversa: "Non volevo più giocare e l’ho detto a tutti. Ma siamo una famiglia, non potevo lasciare i miei compagni così".

Alla fine della partita ha ricevuto un sostegno speciale, quello di Zlatan Ibrahimovic. Da diverse settimane l'ex giocatore è tornato in società e questa sera si è schierato dalla parte dei suoi giocatori e soprattutto di Maignan per aiutarlo in un momento difficile: "Ibra mi ha detto di rimanere forte mentalmente, vincere la partita sarebbe stata la miglior risposta che potevamo dare stasera".

Immagine

Tutto il mondo del calcio ha mostrato enorme sostegno al portiere, dagli avversari in campo a tutti i suoi colleghi che si sono espressi sui social. Il francese ha voluto lanciare un messaggio alla fine dell'intervista: "Siamo uomini, tutti hanno capito che questo non deve succedere. Siamo qui per fare il nostro lavoro con passione, per dare tutto, per fare spettacolo e divertirci"

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views