L’ultimo saluto tra Paolo Rossi e le figlie: “Una luce nei suoi occhi, le bimbe capirono tutto”

É passato un anno dalla morte di Paolo Rossi, un momento che gli appassionati di calcio tengo bene a mente. Perché Pablito è stato davvero un grande eroe per tutti i tifosi, in particolare per quello che ha fatto nel Mundial del 1982. E oggi è il giorno del ricordo, sono ore particolari per la moglie di Rossi Federica Cappelletti che sta pensando a tanti ricordi belli ma anche brutti ma sta anche sentendo tanto affetto per lei e per il campione dell'Italia di Bearzot: "Oggi è difficile, è da ieri che non faccio che ricevere messaggi, testimonianze. Sono giorni complicati, è un anno in cui mi sento dietro una lavatrice, ero frastornata da quello che stava succedendo dalla perdita di Paolo. Ora è un dolore più consapevole".
Ma nell'intervista rilasciata a Rtl 102.5, Federica Cappelletti ha parlato anche dell'ultimo incontro che le figlie hanno avuto con il loro papà, parole molto toccanti che fotografano bene quel momento tristissimo. Una situazione che sia Rossi che le bimbe volevano vivere, con le piccole Sofia Elena e Maria Vittoria che hanno percepito che quella sarebbe stata l'ultima volta che incontravano il papà: "Ho voluto portare le bambine in ospedale dal padre, nonostante i medici me lo avessero sconsigliato, perché conoscendoli tutti e tre sapevo che lui non sarebbe andato via sereno e che loro non avrebbero mai accettato di non averlo visto per l’ultima volta. Andando contro il parere dei medici, lo prendo, lo porto fuori dall’ospedale con una carrozzina e gli faccio salutare lì le figlie e lo riporto dentro. In realtà sono stati carini: hanno assecondato questa mia richiesta. Devo dire che la luce negli occhi di Paolo quando ha visto le bambine è un’immagine che non dimenticherò mai. Ha fatto bene a tutti e tre, poco dopo Paolo si è addormentato e le bambine hanno capito che era veramente l’ultima volta che salutavano il loro papà".
Le parole dette da Federica Cappelletti, oltre a commuovere, fanno capire ulteriormente quanto sono stati difficili quei momenti. Quelli del distacco che stava per arrivare. E sono stati terribili pure quelli che hanno seguito la morte di Rossi. Momenti così sono difficili da vivere e da gestire per persone adulte e lo sono stati ancora molto di più per due bimbe che ovviamente sono legate al loro papà, che è andato via giovane e troppo presto.
Cappelletti ha mostrato in questi dodici mesi tutta la sua forza. Perché tutto era complicato anche per lei e ha dovuto gestire anche il momento che le bambine hanno dovuto riprendere la loro vita senza il papà. E con eleganza e tanta riservatezza la mamma di Sofia Elena e Maria Vittoria ha centellinato le apparizioni pubbliche e le interviste e ha commosso quando sui social, lo scorso maggio, postò un'immagine del compleanno di una delle due figlie, che aveva ricevuto 9 rose rosse, 9 come gli anni che ha compiuto, e quelle rose erano un regalo del papà, Pablito, che aveva promesso che per ogni compleanno delle figlie ci sarebbero state tante rose quanti gli anni compiuti.