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L’Uefa rivoluziona Champions ed Europa League. Agnelli: “Decisioni importanti e mai prese prima”

Dopo la riunione con il Comitato Esecutivo, il presidente dell’Eca ha commentato gli sforzi dell’Uefa per far ripartire il calcio e modificare i format delle due massime competizioni continentali: “È una gioia rivedere il calcio, nonostante l’assenza generale di tifosi necessaria per garantire la sicurezza pubblica. Speriamo che questo elemento possa cambiare presto, poiché il calcio vive grazie alla passione dei tifosi”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo le scelte del Comitato Esecutivo, riunitosi oggi a Nyon davanti al presidente Aleksander Ceferin, il presidente dell'Eca e membro dello stesso comitato, Andrea Agnelli, ha commentato le decisioni dei vertici dell'Uefa in merito a Champions ed Europa League. Il numero uno bianconero lo ha fatto in un comunicato diffuso dall'associazione dei club europei, con il quale ha posto l'accento sull'importanza di ciò che è stato deciso e sulla mancanza dei tifosi sugli spalti: un tema che sta tra l'altro molto a cuore anche a Ceferin.

"In un momento in cui il calcio sta resistendo a una minaccia mai sentita prima nell'era moderna – ha commentato Agnelli – le parti interessate sono giunte a un accordo per elaborare un insieme di misure aventi lo scopo di preparare con forza il calcio europeo alla sua rinascita. Le decisioni prese oggi sono tra le più importanti che la Uefa abbia mai dovuto prendere. Innanzitutto, è una gioia rivedere il calcio, nonostante l'assenza generale di tifosi necessaria per garantire la sicurezza pubblica. Speriamo che questo elemento possa cambiare presto, poiché il calcio vive grazie alla passione dei tifosi. La strada per la ripresa è appena iniziata, ma sono convinto che le misure adottate si dimostreranno vitali per assicurare il successo futuro del calcio".

Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin

Ceferin apre alla possibilità di far tornare i tifosi sugli spalti

Al termine della riunione, sono infine arrivate anche le parole dello stesso Ceferin: "Sono felice che siamo riusciti a far ripartire quasi tutte le nostre competizioni. Il calcio sta guidando il ritorno verso una vita più normale in Europa, e voglio ringraziare in particolare gli operatori sanitari che si sono presi rischi e hanno fatto sacrifici per darci l'opportunità di giocare ancora – ha dichiarato in conferenza stampa – Oggi non c'è alcuna ragione per pensare a un piano B anche se monitoriamo la situazione giorno per giorno. Se dovessi rispondere oggi, non penso che sarebbe possibile avere spettatori alle Final Eight di Champions ed Europa League, ma le cose cambiano rapidamente: un mese fa non potevo dire se avremmo ripreso a giocare e ora lo faremo. Non abbiamo deciso ancora se ci saranno o no spettatori, valuteremo la situazione all'inizio di luglio e vedremo".

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