Lubo Penev in fin di vita: il calcio spagnolo aderisce alla raccolta fondi per le cure contro il cancro

Dopo poche ore dall'appello di Christina Yulianova Mitseva, la moglie della leggenda del calcio bulgaro Luboslav Penev che sta lottando contro il cancro in condizioni fisiche estreme, tutto il calcio spagnolo si è mobilitato versando soldi necessari per sostenere le cure. In modo principale l'Assocalciatori del Valencia, club in cui ha militato per sei stagioni, che ha subito aderito alla causa versando somme sul conto bancario dedicato.
La raccolta fondi: cure da 150 mila euro al mese
"Oggi, una delle più grandi leggende bulgare sta lottando per la vita . Luboslav Penev ci ha regalato vittorie, orgoglio e potere: ora dobbiamo dargli speranza . Per favore, uniamoci e tendiamo la mano a un uomo che non ha mai smesso di dare per la Bulgaria". Queste le parole accorate della moglie Christina per Lubo, ex stella bulgara che ha trascorso la maggior parte della sua carriera in Spagna, Paese colpito enormemente dalla notizia delle sue condizioni disperate: sta lottando contro il cancro, è stato ricoverato d'urgenza e per provare a salvargli la vita servono interventi costosissimi, dai 150 mila euro al mese.
Penev in condizioni disperare: i suoi ex compagni si mobilitano
L'appello non è passato inosservato, con il calcio spagnolo che si è mobilitato ad aiuto di uno dei giocatori stranieri tra i più amati. Lubo Penev ha militato nel Valencia, club in cui ha giocato di più tra i tanti in cui è passato, collezionando in sei stagioni oltre 165 partite e 67 goal. Poi, il destino lo ha tenuto in Spagna ancora a lungo, prima all'Atletico Madrid, quindi al Compostela e infine al Celta Vigo. Una militanza che ora viene ripagata dai fatti. L'Associazione Calciatori del Valencia, presieduta da Fernando Giner, ex compagno di squadra di Penev, ha subito aderito all'iniziativa concretamente.

Penev e la lotta contro il cancro: nel '94 gli fece saltare i Mondiali USA
Le condizioni di Penev, 59 anni, si sono aggravate recentemente a causa di un cancro con cui convive da sempre e che già in passato gli aveva impedito di giocare i Mondiali, interrompendone la carriera. Era il 1994, anno del torneo negli Stati Uniti, in cui avrebbe dovuto partecipare nella nazionale bulgara, ricchissima di stelle capitanate da Stoichkov. Pochi mesi prima gli fu diagnosticato un tumore ai testicoli per cui fu costretto a sottoporsi ad immediate cure. Oggi, quel cancro si è fatto più aggressivo, costringendo Penev a nuovi, costosissimi, trattamenti.