Louis Buffon segna la 2ª tripletta consecutiva con la Repubblica Ceca: perché non gioca con l’Italia

È stata una settimana da incorniciare per Louis Thomas Buffon, protagonista assoluto della Repubblica ceca Under 19. Dopo la tripletta segnata contro l'Azerbaigian lo scorso mercoledì ha ripetuto l'impresa anche con l'Irlanda del Nord segnando altri tre gol decisivi per le qualificazioni ai prossimi Europei di categoria. Il figlio d'arte è una macchina da gol perfetta ed è diventato il trascinatore della sua nazionale, un piccolo rimpianto per l'Italia che avrebbe potuto accoglierlo dato che è in possesso di entrambi i passaporti. L'attaccante ha scelto di rappresentare la nazionale della madre Alena Sederova trovando un successo che forse non si sarebbe mai immaginato.
Louis Buffon da urlo con la Repubblica Ceca U19
Non si possono tirare le somme, ma gli indizi che arrivano dal giovane attaccante sono importanti. Il figlio di Buffon si sta facendo strada al Pisa di Gilardino, che gli ha permesso di esordire in Serie A lo scorso 5 ottobre a soli 17 anni e 281 giorni, ma sta trovando grandi conferme anche con la Repubblica Ceca U19 che ora dipende dai sue gol. In una settimana ha segnato due triplette nelle qualificazioni agli Europei U19 spianandosi la strada per nuovi successi e per un percorso tra i grandi che potrebbe essere netto e veloce. Poco più di un mese fa è diventato il più giovane esordiente della storia del Pisa, un onore che ha conquistato con il duro lavoro in allenamento e con la serietà di un veterano. Buon sangue non mente: anche se il ruolo è diverso da quello di papà Gigi il figlio maggiore segue le orme che ha tracciato nella sua lunghissima carriera e, all'alba dei suoi 18 anni, sta gettando le basi per un futuro brillante.

Perché non gioca con l'Italia
È un 9 molto tecnico e molto intelligente, con una grande visione di gioco, caratteristiche che farebbero comodo alle giovanili dell'Italia che sono sempre a caccia di talenti. Louis Buffon potrebbe giocare con gli Azzurri dato che è in possesso del doppio passaporto, ma ha deciso di cominciare il percorso con la Repubblica Ceca per poter giocare senza troppe pressioni, come confermato da suo padre: "Credo che in questo momento abbia preso la direzione migliore per lui, perché il peso del cognome gli avrebbe messo tanta pressione. Avrebbero potuto dire che era un raccomandato e ci sarebbero state aspettative subito molto alte. Così, invece, avrà modo di crescere da calciatore con più serenità. E quando avrà l'età, nel caso, nulla gli impedirà di vestire la maglia azzurra". Ha tempo per cambiare idea perché il regolamento FIFA impedisce di cambiare nazionale soltanto dopo aver giocato con quella maggiore, una norma che concede a Buffon jr un po' di tempo in più per fare una scelta convinta e consapevole.