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Lotito senza freni difende la Lazio: “Ci sono squadre iscritte al campionato con 600 milioni di debiti”

Claudio Lotito senza freni durante la cena di Natale della Lazio. Il presidente dei biancocelesti difende la società e poi sui problemi dovuti al blocco di mercato aggiunge: “Qualcuno fa debiti per 500 0 600 milioni eppure si iscrive al campionato e fa mercato senza problemi”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il blocco del mercato e un campionato inevitabilmente alterato per una Lazio che sta lottando con le unghie e con i denti con ciò che ha a disposizione per far fronte ai problemi emersi in estate per via dell'indice di liquidità. La mancata possibilità di tesserare nuovi giocatori ha limitato molto il lavoro di Maurizio Sarri, tornato al timone della Lazio in questa stagione, ma nonostante tutto il club è fiducioso di poter operare nel minor tempo possibile.

Parola di Claudio Lotito, presidente dei biancocelesti, il quale durante la cena di Natale organizzata dalla società con tutti i giocatori e i dipendenti del club, ha parlato senza freni della situazione attuale che sta vivendo la Lazio lanciando qualche stoccata anche a chi, a suo dire, l'ha accusato ingiustamente.

"Se i tifosi si sentono traditi? Il tradito sono io perché ho sempre lavorato solo e soltanto per la Lazio e per questo mi dovranno sopportare, non è che se mi fanno i cori contro o mi mettono pressione io vendo la società – ha detto -. Qualcuno ha creato un clima di tensione e questo sta danneggiando la Lazio". Sui presunti problemi economici del club spiega: "Qualcuno fa debiti per 500 0 600 milioni eppure si iscrive al campionato e fa mercato senza problemi".

Un momento della cena della Lazio.
Un momento della cena della Lazio.

Lotito non fa nomi ma sicuramente si tratta di una delle big del nostro campionato. A tal proposito Lotito spiega ancora: "Ci hanno creato un danno impedendoci di comprare giocatori e anche reputazionale. La Lazio è virtuosa e non ha mutui o leasing". A proposito del blocco del mercato poi il presidente biancoceleste ha voluto spiegare una volta per tutte come siano andate le cose:

"L'indice di liquidità è stato abolito al 1° luglio, poi qualcuno ha deciso che il mercato sarebbe stato spezzato in due trance: dal 1° luglio al 31 agosto con la vecchia norma inesistente con la fotografia al 31 marzo, e poi una seconda parte a gennaio con la nuova impostazione della Uefa dove noi abbiamo sempre avuto il via libera senza sanzioni". Insomma, un Lotito a 360° che poi conclude: "Ho presentato i conti in vista del mercato di gennaio, deciderà la Commissione sui bilanci e siamo fiduciosi ma pensavo che il mercato non sarebbe stato bloccato e non doveva esserlo. Anche altre squadre avranno problemi".

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