Lookman rompe il silenzio e annuncia la sua decisione all’Atalanta: “Trattamento scorretto”

Ademola Lookman esce allo scoperto e rompe il silenzio sulla situazione che lo vede coinvolto in questi giorni con l'Atalanta. L'attaccante nigeriano era sicuro di finire all'Inter ma la società bergamasca ha detto no all'offerta di Marotta che sembrava ormai pronta per essere accettata. Una situazione che il nigeriano non riesce più a sopportare tanto da cancellare dai social ogni traccia della società bergamasca scrivendo in questi minuti una lettera su tutto ciò che sta accadendo. Di fatto Lookman ha chiesto ufficialmente al club di essere ceduto.
Una mossa del giocatore per mettere pressione ai Percassi e cercare una soluzione nel minor tempo possibile: "Nonostante abbia ora ricevuto un'offerta in linea con quanto credo sia stato discusso, purtroppo il club sta bloccando l'opportunità per ragioni che non capisco – scrive -. Di conseguenza, e dopo molti mesi di promesse non mantenute e quello che sento essere un trattamento scorretto nei miei confronti sia come essere umano che come calciatore professionista, purtroppo sento di non avere altra scelta se non parlare apertamente per ciò che credo sia giusto e sento che ne ho abbastanza. Posso confermare di aver ora presentato una richiesta di trasferimento formale".
L'attaccante nigeriano non ha di certo nascosto il suo entusiasmo per aver costruito con l'Atalanta un ciclo unico di successi. Ma allo stesso tempo il giocatore cerca du far valere le proprie ragioni: "Spero di collaborare con il club per trovare una soluzione amichevole per tutte le parti il prima possibile – esordisce il nigeriano -. Negli ultimi tre anni all'Atalanta, ho dato assolutamente tutto. Non solo come calciatore, ma come persona. Ho sempre indossato la maglia con orgoglio e ho cercato di rappresentare questo club e la città di Bergamo con cuore, passione e dedizione. Sono arrivato qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e insieme abbiamo creato ricordi che rimarranno con me per sempre. Vincere l'Europa League e stare spalla a spalla con i miei compagni quella notte a Dublino, festeggiando con i nostri tifosi, è stato uno dei momenti più orgogliosi della mia carriera finora. Mi viene ancora la pelle d'oca a pensarci".
Ricordando i successi vissuti a Bergamo poi Lookman sottolinea le proprie ragioni. L'offerta dell'Inter sembrava in linea con ciò che evidentemente avevano stabilito col club, ma la Dea ha fatto altre scelte: "L'Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me – continua Lookman -. Questo posto è stato come casa mia dal momento in cui sono arrivato, e ho sempre cercato di ricambiare quell'amore anche nei momenti in cui le cose non sono state facili dietro le quinte. È per questo che scrivere questo è così difficile". Lookman confessa praticamente di aver chiuso un ciclo: "Ho amato ogni momento, ma sento che ora, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, è il momento giusto per andare avanti e vivere una nuova avventura. Diversi club hanno contattato l'Atalanta in passato e io sono sempre rimasto leale".

L'annuncio di Lookman il quale ha comunicato la sua decisione ufficiale all'Atalanta
Atalanta e Lookman avrebbero trovato un accordo per la cessione in questa sessione di mercato ma forse l'addio inaspettato a Retegui ha cambiato le carte in tavola: "Io e la proprietà del club eravamo d'accordo sul fatto che ora fosse il momento giusto e il club mi aveva detto chiaramente che, se fosse arrivata un'offerta equa, mi avrebbero permesso di trasferirmi – spiega -. Nonostante abbia ora ricevuto un'offerta in linea con quanto credo sia stato discusso, purtroppo il club sta bloccando l'opportunità per ragioni che non capisco. Di conseguenza, e dopo molti mesi di promesse non mantenute e quello che sento essere un trattamento scorretto nei miei confronti sia come essere umano che come calciatore professionista, purtroppo sento di non avere altra scelta se non parlare apertamente per ciò che credo sia giusto e sento che ne ho abbastanza".
A questo punto il nigeriano motiva la sua decisione ufficiale: "Posso confermare di aver ora presentato una richiesta di trasferimento formale. Anche durante i momenti estremamente difficili che ho affrontato, molti dei quali sono rimasti privati e confidenziali, ho sempre cercato di mettere il club, i tifosi e la squadra al primo posto e speravo che non si arrivasse a questo, ma purtroppo sento che ora ho poca scelta – aggiunge -. Ai tifosi – il cuore pulsante di questo club – voglio dire questo: mi dispiace davvero che si sia arrivati a questo. Spero possiate capire questa situazione incredibilmente difficile. Si tratta semplicemente di difendere ciò che credo sia giusto ed equo. Il supporto che mi avete sempre dato è stato incredibile e il legame che abbiamo creato insieme è speciale. Con amore e gratitudine, Ademola".