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Longoni para due rigori e l’Italia batte il Brasile: storico terzo posto al Mondiale U17

L’Italia conquista uno storico terzo posto al Mondiale U17 grazie alle parate di Alessandro Longoni, decisivo ai rigori contro il Brasile. Dopo lo 0-0 nei 90’, il portiere del Milan neutralizza due tiri dal dischetto e regala agli azzurri il miglior risultato di sempre nella competizione.
A cura di Vito Lamorte
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Due parate decisive di Alessandro Longoni, portiere della Primavera del Milan, regalano all’Italia un traguardo mai raggiunto prima: il terzo posto al Mondiale U17 di Doha. Dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari contro il Brasile – in inferiorità numerica per oltre un’ora – gli azzurri prevalgono ai rigori.

Longoni neutralizza i tentativi di Pacheco, migliore in campo, e di Luis Eduardo, aprendo la strada al penalty decisivo firmato da Baralla. È il miglior risultato nella storia italiana della competizione, centrato dal gruppo di Massimiliano Favo, già campione d’Europa U17 nel 2024.

L’Italia batte il Brasile e chiude al terzo posto il Mondiale U17

La gara si era messa subito in discesa per l’Italia grazie al rosso a Vitor Fernandes dopo appena 14 minuti. Nonostante l’uomo in più, però, la squadra di Favo ha faticato a trovare varchi contro un Brasile compatto, organizzato e molto “europeo” nell’impostazione. Le occasioni nitide restano poche: la più importante nel primo tempo è di Maccaroni, che sfiora il bersaglio dopo il dialogo con Arena. Nella ripresa il copione si ripete: tanto possesso azzurro, pochi spazi e il brivido di un gol sfiorato da Moraes, annullato per fuorigioco.

Nel finale Favo ricorre ai cambi con l’obiettivo di gestire anche la lista dei rigoristi. L’Italia aumenta la pressione, trova un paio di traversoni insidiosi ma non abbastanza precisi per sbloccare la partita. Dal dischetto Prisco e Lontani segnano, Luongo sbaglia, poi ci pensa Longoni a cambiare la storia: due parate, una sicurezza glaciale, e la medaglia di bronzo finisce al collo degli azzurri, capaci di vincere sei gare su sette prima della semifinale persa con l’Austria.

Una finale senza trofeo, certo, ma che vale comunque una pagina importante per il movimento giovanile italiano — e un nome nuovo da segnare: quello del portiere che ha firmato l’impresa.

Italia-Brasile, il tabellino

RETI: /

RIGORI: Prisco (I, goal), Dell (B, goal), Lontani (I, goal), Tiago (B, goal), Luongo (I, parato), Pacheco (B, parato), Mambuku (I, goal), Luis Eduardo (B, parato), Baralla (I, goal)

ITALIA UNDER 17 (4-3-1-2): Longoni; Mambuku, Bovio, De Paoli, Marini (81′ Iddrisa); Steffanoni (89′ Elimoghale), Prisco, Luongo; Maccaroni (89′ Baralla); Arena (81′ Lontani), Campaniello. Ct. Favo

BRASILE UNDER 17: Joao Pedro; Angelo (82′ Arthur Ryan), Vitao, Pacheco, Luis Felipe; Tiago, Zé Lucas (82′ Vinicius Rocha), Gabriel Mec (17′ Luis Eduardo); Ruan (46′ Felipe Morais), Dell, Kayke (64′ Pietro Tavares). Ct. Dudu Patetuci

ARBITRO: Choi Hyun Jai.

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