Locatelli racconta perché ha calciato lui il rigore in Venezia-Juve: “Ci pensavo da tutto il giorno”

La palla finisce in rete e da quel momento in poi esplode la festa della Juventus a Venezia. A spingere la sfera alle spalle di Radu per il definitivo 2-3 che ha dato la qualificazione Champions alla Juventus è stato Manuel Locatelli. Il capitano dei bianconeri ha festeggiato tuffandosi letteralmente tra le braccia dei suoi tifosi presenti proprio dietro quella porta. Ha urlato, ha liberato la sua tensione e si è voluto assumere la responsabilità di quel tiro dagli undici metri fin da subito, quando a un certo punto il suo sguardo pare rivolto verso Kolo Muani poco distante da lui.

Il francese forse avrebbe dovuto calciare quel rigore ma Locatelli a un certo corre verso la palla per prendersela con forza. Probabilmente però, a giudicare dalle parole pronunciate dallo stesso Locatelli una decisione era già stata presa prima della partita. In caso di rigore forse era già chiaro che sarebbe stato il capitano a calciarlo: "Ho pensato durante la giornata che avrei dovuto tirare questo rigore perché me lo sentivo – ha spiegato a Sportmediaset il giocatore -. Dovevo assumermi io questa responsabilità perché sono il capitano".
Il centrocampista bianconero ha poi proseguito: "Era un gol che pesava tantissimo, bisognava che mi assumessi questa responsabilità in un momento così della partita – aggiunge ancora il capitano della Juve che a DAZN ha spiegato ancora -. Pesava tanto, sembrava la palla medica che usiamo in palestra. Credo che dovessi prendere io questa responsabilità da capitano". Sulla soddisfazione per la qualificazione in Champions ha chiarito: "Bello sì ma sarebbe stato meglio se fosse arrivata quando si è tranquilli ma purtroppo abbiamo sbagliato durante la stagione".
Le parole di Locatelli su Thiago Motta
Poi su cosa sia successo in una stagione in cui la Juventus avrebbe dovuto giocare un ruolo da protagonista ha detto ancora: "Non penso sia tutto da buttare, Motta l'abbiamo ringraziato, l'ho sentito quando è andato via, ma qualcosa non ha funzionato magari nella gestione un po' di tutto – ha concluso Locatelli che poi ha aggiunto anche un'altra considerazione importante sullo stesso Thiago Motta a DAZN -. È un allenatore giovane che farà una grande carriera però qui alla Juve qualcosa è diverso e noi lo sappiamo, Tudor ha portato entusiasmo".