Lo Steaua Bucarest viola il lockdown, i calciatori si allenano e il governo si arrabbia

Lo Steaua Bucarest, il club più noto e più titolato della Romania, nonostante anche in quel paese ci siano delle regole molto rigide e sia stato imposto il lockdown a causa del Coronavirus ha convocato i propri calciatori che hanno così ripreso gli allenamenti in gruppi formati da tre persone, tutti agli ordini dell'allenatore Bogdan Vintila. Adesso i calciatori, lo staff tecnico e la società rischiano grosso. Perché tutti potrebbero essere multati per aver violato due decreti presidenziali.

Lo Steaua Bucarest viola il lockdown

La squadra più nota della Romania, lo Steaua Bucarest, secondo in classifica al momento della sospensione, ha contravvenuto alle norme imposte dal governo, che ha scelto la strada del lockdown per difendersi dal contagio, e ha ripreso gli allenamenti. L'FCSB ha pubblicato sui propri canali social un video in cui si vedono i calciatori che si allenano in piccoli gruppi seguendo le direttive dello staff dei preparatori e dell'allenatore Vintila, e ha scritto pubblicando quelle immagini:

Su richiesta dei nostri giocatori, abbiamo messo a disposizione il campo di allenamento. I giocatori si sono allenati su cinque percorsi e si sono mantenuti a distanza di sicurezza l'uno dall'altro.

Il governo si è arrabbiato, multe per la società

Gli esponenti politici che guidano la coalizione governativa non hanno preso bene la scelta dello Steaua, che potrebbe anche influenzare sui comportamenti della popolazione. Le misure precauzionali ci sono e tutti le devono rispettare. Il Ministro dello Sport, Ionit Stroe, ha già annunciato e promesso duri provvedimenti nei confronti della società e dei tesserati. Probabilmente, per aver infranto due decreti presidenziali, sia la società che i tesserati saranno multati, e si parla di grosse cifre. In Romania il lockdown ci sarà fino al 15 maggio, poi dovrebbe iniziare la Fase 2.