Lo sfogo di Tudor prima dell’esordio della Juve: “Giocare con il mercato ancora aperto è pazzia”

La prima campagna acquisti ha permesso a Igor Tudor di costruire la sua squadra, ma c'è una polemica comune a tutti gli allenatori che il bianconero porta avanti: nel prossimo weekend la Serie A tornerà in campo mentre la sessione di calciomercato è ancora aperta, un nodo sul quale spesso si è accesa la polemica. Anche il tecnico croato è piuttosto contrariato da questa scelta che definisce una vera pazzia. Nell'intervista concessa ai microfoni di Sky si è fatto portavoce di questa battaglia, comune a tanti altri suoi colleghi.
Tudor si sfoga sul mercato aperto
Il mercato aperto con il campionato in corso non piace a nessuno, neanche a Tudor che non usa mezzi termini: "Sinceramente ho guardato poco le indiscrezioni che circolano, perché diventi matto. Questa cosa che il mercato è aperto e si inizia a giocare è a dir poco pazzia". Sa di non essere solo in questa battaglia che accomuna tanti allenatori in giro per l'Europa, dato che tutte le leghe più importanti vivono la stessa situazione.

Il bianconero spiega per filo e per segno cosa non va e come la sessione aperta influisca sul suo lavoro di tutti i giorni alla Juve: "Tutti gli allenatori impazziscono per questa cosa, va accettato ma non piace, perché il mercato ti toglie certezze, ti dà insicurezza e distoglie la concentrazione dal lavoro quotidiano con i giocatori che hai a disposizione, il che è fondamentale. Per me sarebbe normale chiudere il mercato una settimana prima di cominciare il campionato".
In passato, dopo gli appelli accorati da tanti esponenti del calcio, si era palesata l'idea di chiudere il mercato prima dell'inizio dei campionato ma il provvedimento non è mai stato messo in atto: si andrà avanti fino alla fine di agosto, nonostante le proteste provenienti da ogni parte del mondo.