1.666 CONDIVISIONI

Le partite di DAZN sui canali Sky: la sub-licenza diventa lo scenario più estremo

Il calcio in TV finisce per diventare un caso parlamentare con l’apertura di un’istruttoria su DAZN sia per la rilevazione dei dati d’ascolto che per la qualità del servizio garantito agli abbonati, dopo i problemi delle scorse settimane. E non sono da escludere anche ipotesi estreme, come quelle legate ad una sub-licenza ad altri operatori.
A cura di Marco Beltrami
1.666 CONDIVISIONI
Immagine

Il calcio in TV è diventato un caso politico. Nel mirino ancora una volta DAZN che si è assicurata i diritti in esclusiva della Serie A fino al 2024. I problemi nella visione delle partite in streaming nelle prime giornate di campionato hanno alimentato un dibattito, che ha spinto l'Agcom ovvero l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ad intervenire. In primis per la questione relativa alla rilevazione degli ascolti di DAZN, ma anche per la qualità del servizio. E non è da escludere, sulla scia di un dibattito politico che comincia a montare, che proprio dal Parlamento possa essere richiesto alla piattaforma streaming di concedere le immagini della Serie A in sub-licenza ad altri operatori, come ad esempio Sky (sulla falsariga di quanto già successo nelle precedenti stagioni).

La metodologia utilizzata da DAZN per la rilevazione dei dati d'ascolto è stata oggetto dopo le prime tre giornata di Serie A di un'istruttoria da parte dell'Agcom, che già nelle scorse settimane aveva chiesto provvedimenti a tutela dei consumatori, dopo i problemi nella visione dei match. Una rilevazione che nell'audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati era stata definita "non conforme" da parte del numero 1 di Agcom Lasorella. Nonostante la difesa di DAZN, dito puntato sull’attendibilità degli ascolti e in particolare sulla misura dell’audience relativa alla possibilità di assistere ai match su più devices differenti collegati (da DAZN hanno fatto sapere che il dato in questo caso è regolarmente cumulato e non deduplicato).

Fatto sta, che nella Commissione alla Camera si è aperta un'istruttoria sulla piattaforma di calcio e sport in streaming, con la discussione che si è incentrata anche inevitabilmente sulla qualità del servizio offerto. Tante le lamentele nelle prime giornate dagli abbonati, con DAZN che ha parlato di una "necessaria fase d'assestamento".

Immagine

La presidentessa della Commissione Raffaella Paita, a tal proposito chiederà attraverso il voto in Parlamento garanzie agli operatori digitali, sia in merito alla rilevazione degli ascolti, sia alla qualità del servizio offerto: "Con questo documento chiederemo al governo l’impegno a definire modifiche normative che rendano più stringente a Dazn e tutti gli altri operatori coinvolti l’adesione a Conciliaweb e dotare la stessa authority di maggiori poteri di controllo e sanzionatori, oltre a chiedere la certificazione nella misurazione e rilevazione degli ascolti". E infatti prosegue la Paita a MF-Milano Finanza: "Se c’è un servizio questo deve essere erogato con tutte le garanzie per l’utenza. I servizi devono essere erogati nel pieno rispetto dei consumatori".

E chissà dunque che tra i provvedimenti futuri, in arrivo dalla politica, non ci sia anche la richiesta a DAZN di concedere le immagini del calcio in TV e dunque della Serie A in sub-licenza ad altri operatori, come potrebbe essere per esempio Sky. Un'ipotesi, riportata da Milano Finanza, che sta circolando con insistenza in ambienti politici. D'altronde è forte oltre alla pressione dei parlamentari, anche quella di associazioni di consumatori, come l'Adiconsum, che in una nota ha parlato di "Situazione insostenibile che necessita urgenti provvedimenti da parte delle Autorità. Una soluzione che restituirebbe il negato diritto di scelta ai consumatori, tra lo streaming o la tv, in base alla loro esperienza di visione".

Proprio Adiconsum propone a tal proposito nella sua richiesta ad Agcom, avallata anche da una prossima petizione di "estendere la visione di tutte le partite di calcio di serie A ai singoli consumatori attraverso la piattaforma satellitare utilizzata dai bar, ristoranti e pub". Infatti non bisogna dimenticare che Sky e DAZN hanno già un accordo per la visione dei match di campionato (oltre ai 3 per ogni giornata che rientrano nei diritti acquistati dall'emittente satellitare) nei locali commerciali, bar e ristoranti. Già nell'ultimo triennio fu stipulato un accordo tra DAZN e Sky che portò alla creazione di DAZN1, canale inserito nel pacchetto Sky sul quale poter vedere i match di Serie A trasmessi dalla piattaforma streaming.

1.666 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views