Incubo finito per Ciro Immobile. L'attaccante della Lazio ha terminato il periodo di isolamento e nella giornata di mercoledì si sottoporrà alle visite mediche per ricevere l'idoneità sportiva (ne dà notizia l'agenzia Ansa) così da riprendere ad allenarsi e puntare alla sfida di campionato con il Crotone. I test sono gli stessi che aveva svolto Lucas Leiva per ottenere – come da protocollo – il via libera per il ritorno all'attività agonistica.

Il caso tamponi e i sospetti sul protocollo violato

L'ultima partita giocata in Serie A risale 1° novembre scorso poi quel il pasticcio del caso tamponi (per la discrepanza dei valori di riferimento tra i parametri della Uefa) e una positività al Covid (mai ufficialmente comunicata dal club) lo hanno costretto a stare dietro le quinte. Decisivo nella ripresa contro il Torino (successo per 4-3 dei capitolini), dopo quell'incontro arrivò la nuova positività al tampone dell'Uefa (prima della partenza per San Pietroburgo, in occasione della gara con lo Zenit) accompagnata, ancora una volta, da polemiche e sospetti per una presunta violazione del protocollo anti-Covid da parte della società.

Dopo 6 test e 10 giorni di isolamento attende l'idoneità sportiva

Il fatto che il bomber dello scorso campionato sia atteso dagli ultimi test lascia presagire (anche in questo caso non c'è nota della società) che l'ultimo tampone effettuato sia risultato decisivo per negativizzarsi definitivamente. Immobile era stato costretto alla quarantena a causa della reattività al "gene N", situazione che si trascinava dalla fine ottobre. Fu proprio la Federazione continentale a bloccarlo prima del match di Champions, Bruges-Lazio. Dopo sei test complessivi e dieci giorni di isolamento, durante i quali ha saltato anche le gare con la Nazionale, vuol riprendersi il tempo perso. I test cardiologici e per l'idoneità sportiva gli daranno semaforo verde oppure rosso.

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