105 CONDIVISIONI

Lazio, colpo di scena: tutti negativi i tamponi del gruppo squadra

Tutti negativi l’esito dei tamponi effettuati sul gruppo squadra processati dal laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, abilitato dalla Figc e scelto dalla Lazio per i test prima delle partite di Serie A. Un colpo di scena rispetto agli esami rapidi svolti presso il Campus Biomedico di Roma che hanno dato un responso differente: ovvero, 3 calciatori sono positivi al Covid-19.
A cura di Maurizio De Santis
105 CONDIVISIONI
Immagine

Non c'è trucco, non c'è inganno. Nemmeno il più bravo degli illusionisti saprebbe descrivere cosa sta accadendo alla Lazio. Eppure l'esito dei tamponi comunicato in serata ha alimentato il caos intorno alla situazione dei capitolini. Responso negativo per tutti quelli eseguiti sul gruppo squadra. Morale della favola, allo stato dei fatti, in vista della gara contro la Juventus sono tutti a disposizione di Simone Inzaghi. Com'è possibile una cosa del genere? E Immobile, Leiva, Strakosha perché erano stati fermati? Ecco, questi sono solo alcuni degli interrogativi che nascono spontanei rispetto anche al susseguirsi delle notizie.

Nelle ultime ore la squadra ha effettuato, come da regolamento, il test richiesto: quei tamponi che sono stati analizzati e valutati dal laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, abilitato dalla Figc. È il centro che la Lazio ha scelto per processare gli esami prima delle partite di campionato. Dove nasce il caos? Dal fatto che gli esami rapidi presso il Campus Biomedico di Roma hanno dato un responso differente: ovvero, 3 calciatori sono positivi al Covid-19.

Cosa accadrà adesso in occasione del big match dell'Olimpico contro la Juventus? Chi giocherà domenica alle 12.30 all'Olimpico? Non è chiaro e il rischio che vi sia un altro colpo di scena è concreto. Per il momento è solo opinabile che a questo punto l'allenatore non debba fare salti mortali per tracciare la formazione titolare.

Il club biancoceleste è sotto inchiesta della Federcalcio: la Procura federale indaga per scoprire eventuali violazioni del protocollo, in particolare la comunicazione dei referti ufficiali alla Asl di competenza e la gestione dei calciatori. Ad alimentare polemiche è stata soprattutto la discrepanza dei parametri tra Uefa e Italia che hanno impedito ad alcuni giocatori di andare in campo nelle Coppe.

105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views