Lautaro rilancia dopo il dolore della finale col PSG: “Pronto a tatuarmi la Champions con l’Inter”

Lautaro Martinez il "Toro" è pronto a incornare di nuovo la Champions League che oramai in carriera è il suo più grande pallino da raggiungere. Insieme al Pallone d'Oro, ma in questo caso non dipende da lui ma da chi vota: "Merito di più ma rispetto i giudizi" ha sottolineato ricordando di sentirsi tra i primi 5 al mondo. Cinque, il numero che ritorna spesso nei suoi pensieri, come il gol subiti dal PSG: "Il dolore più grande, non sono riuscito a parlare per 5 giorni". Che lo ha reso più forte: "Un giorno mi tatuerò la data della vittoria con l'Inter in Champions…"
L'ultimo show con l'Argentina: Lautaro meglio di Maradona
In Nazionale, Lautaro ha stabilito un nuovo record diventando tra i 5 migliori marcatori di sempre scalzando un mito assoluto come Diego Armando Maradona. Un obiettivo raggiunto in soli 2 minuti nella gara di addio di Messi davanti al proprio pubblico: tanto ha impiegato il "Toro" nerazzurro a segnare dopo essere entrato in campo. Un segnale ben preciso che lo rilancia fortemente verso una nuova stagione in cui vuole cancellare definitivamente i dolori della passata.
Inter-PSG, la finale del dolore per Lautaro: "Per 5 giorni non sono riuscito a parlare"
La rivincita passa soprattutto per la Champions League, la grande amarezza di Lautaro che non può dimenticare la vergogna e il dolore del 31 maggio 2024 a Monaco di Baviera davanti al 5-0 del PSG alla sua Inter: "Era il loro momento, hanno meritato. Ci siamo sentiti impotenti: arrivati preparati e fiduciosi, c'è crollato tutto. Difficile accettarlo: io non sono riuscito a parlare con nessuno per i 5 giorni successivi, non ce la facevo, ero vuoto. Un dolore enorme" ha racontato a L'Equipe. "Il più grande sportivamente parlando in carriera: potevamo vincere tre titoli e alla fine ci siamo ritrovati così, senza nulla".
Lautaro e il Pallone d'Oro: "Merito di più sono tra i primi 5 al mondo"
Titoli che Lautaro dice di meritare in campo e fuori, dove a volte si sente meno considerato del dovuto. Come nelle classifiche del Pallone d'Oro dove è ancora una volta tra i candidati e si sente al livello dei migliori: "A volte sì, mi sento ricevere meno di quanto merito. Forse è una questione di immagine, di marketing: aspiro a essere più riconosciuto. Valgo i primi 5 giocatori al mondo, non so dove arriverò quest'anno ma merito di più rispetto agli anni passati. Sono fatto così, rispetto i giudizi altrui ma non mi piace restare a metà nelle cose".
Il tatuaggio della Champions con l'Inter: "Un giorno spero di riuscire a farlo"
Dunque, doppio obiettivo stagionale da perseguire: il Pallone d'Oro cercando di scalare ulteriormente le classifiche di gradimento e la rivincita in Champions League con il nuovo corso di Chivu, in attesa di nuovi tatuaggi, cui il "Toro" non sa rinunciare: "A un certo punto volevo tatuarmi la Coppa del Mondo, la Coppa America e i titoli con l'Inter. Ma non l'ho fatto perché se vinco tutti quelli che sogno di vincere sarà difficile metterci tutto: mi auguro di fare la data del successo in Champions con l'Inter un giorno"