L’Atalanta manda il Monza in B e prenota un posto in Champions: poker con De Ketelaere, Lookman e Brescianini

L'Atalanta non fa sconti al Monza, sconfitto 0-4 in casa e matematicamente retrocesso in Serie B con tre giornate d'anticipo rispetto alla fine del campionato di Serie A 2024-2025. Gli orobici si impongono nettamente al termine di una gara che già dai primi minuti ha lasciato intendere quale sarebbe stato l'epilogo con una Dea padrona del campo e in costante proiezione offensiva mentre i padroni di casa mostravano i soliti limiti a livello difensivo.
Nel derby lombardo a sorridere è dunque Gian Piero Gasperini che ritrova due calciatori importanti come Charles De Ketelaere (autore di una doppietta nel primo tempo), Ademola Lookman (che, in avvio di ripresa, ha invece siglato il terzo gol dei bergamaschi) e Marco Brescianini (che nel finale ha firmato la rete del definitivo poker) e fa un importante scatto in classifica per quel che riguarda un posto nella prossima Champions League (nella peggiori delle ipotesi al termine di questa 35ª giornata avrà cinque punti di vantaggio sulla quinta) alla vigilia della sfida con la Roma che potrebbe regalare anche l'aritmetica certezza della qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea per club.

Di umore del tutto contrario invece Alessandro Nesta che non è riuscito a centrare l'obiettivo prefissatosi prima del match con gli orobici, cioè vincere per rimandare di almeno una settimana la retrocessione matematica in Serie B ed evitare che ciò si consumasse all'U-Power Stadium davanti ai propri tifosi.
Dopo tre anni infatti il Monza lascia la massima serie decretando di fatto la fine di quel sogno che era nato con l'arrivo al timone della società dell'accoppiata composta da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, alimentato dalla promozione e dal rendimento durante le due prime stagioni in A, e infrantosi poi nel momento in cui, dopo la morte dell'ex premier, si è optato per un ridimensionamento del progetto iniziale (divenuto evidentissimo dopo l'indebolimento della rosa nell'ultima sessione di calciomercato invernale con la cessione dei due suoi calciatori migliori Warren Bondo e quel Daniel Maldini che, ironia della sorte, nel giorno della retrocessione matematica è entrato in campo nel finale ma tra le fila della formazione avversaria).