“L’anno scorso sarebbe stata colpa sua”: la rivincita silenziosa di Pirlo passa dal figlio
La Juventus ha iniziato con un mezzo passo falso il suo nuovo campionato con Massimiliano Allegri tornato sulla panchina dei bianconeri. Il 2-2 contro l'Udinese, dopo lo 0-2 del primo tempo firmato da Dybala e Cuadrado, fa male. Non tanto per il risultato, quanto per come la squadra di Gotti sia arrivata al pareggio per via di un errore clamoroso di Szczesny. La papera del polacco ha permesso ai friulani di iniziare il campionato con un pareggio d'oro e alla squadra del tecnico livornese di partire con il freno a mano tirato nonostante i favori dei pronostici.
L'immagine dell'errore di Szczesny, della facilità con cui l'Udinese è riuscita a perforare la difesa bianconera, hanno fatto riemergere i fantasmi dello scorso anno quando Andrea Pirlo, chiamato a sorpresa a guidare la Juventus alla sua prima esperienza da allenatore, non era riuscito a vincere il campionato dominato negli ultimi 9 anni dalla Vecchia Signora. Un pizzico di superficialità e di troppa sicurezza che sembravano non appartenere più a questa squadra sotto la guida di Allegri. Ecco perché il figlio di Pirlo, Nicolò, già noto per alcune uscite qualche mese in difesa del padre, ha ricondiviso un post su Instagram in cui evidenzia come lo scorso anno, risultati come quello di Udine, avrebbero avuto sempre e solo un unico colpevole: Andrea Pirlo.
Il post condiviso da Nicolò Pirlo
L'esonero di Pirlo dalla Juventus dopo appena un anno dalla sua prima esperienza in bianconero, non è stato mai digerito al meglio dallo stesso allenatore e dal figlio. Quest'ultimo ha sempre riservato piccole stilettate al club di Agnelli dopo quanto accaduto al termine della passata stagione. "Il calcio è bello perché, se la Juve si fosse fatta rimontare due gol l'anno scorso, sarebbe stata colpa di una sola persona. Che quest'anno però non c'è".
Il tutto accompagnato da una foto di Andrea Pirlo e da un emoticon con applauso. È questo il testo del post di un tifoso bianconero condiviso da Nicolò che ha voluto ancora una volta ribadire una sua riflessione sul momento della Juventus dallo scorso anno ad oggi. Allegri dovrà lavorare anche sulla ricostruzione di una nuova identità di squadra smarrita tra la gestione Sarri e quella dello stesso Pirlo.
