L’Adidas rompe con la Federcalcio russa: sospesa la partnership dopo l’invasione dell’Ucraina

L'invasione della Russia in Ucraina ha creato una guerra inaspettata che sta generando terrore e sgomento nel Paese e nel resto d'Europa che sta adoperando sanzioni pesantissime nei confronti della Russia. Lo sport russo in generale è stato messo a dura prova dopo l'esclusione da parte della Uefa e della FIFA di tutti i club dalle competizioni europee e della Nazionale per i playoff validi per i Mondiali 2022 in Qatar.
In situazione, ci sono state conseguenze pesantissime anche per quanto concerne le sponsorizzazioni russe. La Gazprom ad esempio, colosso russo dell'energia, si è vista stracciare il contratto che aveva sottoscritto con la Uefa come sponsor ufficiale delle competizione europee per club come Champions, Europa e Conference League ma anche dello Schalke 04 proprio per via dell'invasione di Putin in Ucraina.
L'Adidas strappa il contratto con la Federcalcio russa
Oggi anche un altro colosso di abbigliamento e materiale sportivo come Adidas, ha deciso di strappare ogni tipo di accordo con la Russia. Il noto brand tedesco ha infatti annunciato di aver sospeso la partnership con la Federcalcio russa a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. "Adidas sospende con effetto immediato la sua partnership con la Federcalcio russa (RFS)", ha affermato un portavoce della società che solo nel 2020 ha generato il 2,9 per cento del proprio fatturato in Russia, Ucraina e Csi.
La situazione è dunque in continua evoluzione con il mondo dello sport che continua a ribellarsi alla Russia lanciando messaggi importanti e soprattutto gesti di grande rilevanza per colpire l'economia del Paese con la speranza che presto questa guerra possa cessare. Diversi sportivi ucraini inoltre, tra calciatori, tennisti e allenatori, in queste ore hanno deciso di arruolarsi con l'esercito del proprio Paese per scendere in guerra e combattere l'invasione russa che da quasi una settimana ormai ha messo in ginocchio l'Ucraina.