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La tristezza della Supercoppa in Arabia Saudita: vuoti sugli spalti e cori per Ronaldo

La Supercoppa Italiana in Arabia Saudita è un vero flop: tanti spazi vuoti sugli spalti a Riad e cori per Cristiano Ronaldo.
A cura di Vito Lamorte
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La Supercoppa Italiana 2022 è volata in Arabia Saudita, come da contratto, ma il colpo d'occhio lascia a dir poco perplessi. Si è parlato spesso di queste gare oltre i confini come un'occasione per far conoscere il nostro calcio anche per espandere il brand della Serie A ma vedendo gli spalti del King Fahd International Stadium di Riad la situazione sembra molto diversa.

In un'impianto come quello voluto dal re saudita Fahd, che può contenere fino a 70.000 spettatori, sono molti più gli spazi vuoti che si vedono dalla televisione che quelli in cui sono presenti i tifosi di Milan e Inter o semplici appassionati che volevano gustarsi il match.

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Alcuni tifosi presenti hanno intonato cori per Cristiano Ronaldo, rifacendosi al tradizionale "siuuu" che nel corso degli anni scorsi è stato ascoltato a Madrid, a Torino e a Manchester; e hanno sottolineato come l'impatto dell'arrivo del portoghese in Arabia Saudita. Il fuoriclasse portoghese è stato acquistato dall'Al-Nassr dopo la rottura con il Manchester United ed è diventato subito un simbolo del calcio saudita.

Non sono stati moltissimi i tifosi di Milan e Inter sono partiti dall'Italia per assistere alla finale di Supercoppa Italiana in programma in Arabia Saudita soprattutto per i costi che avrebbero dovuto sostenere per poche ore a Riad: così lo spettacolo del derby meneghino in terra araba sarà solo per pochi fan nostrani e per molti appassionati autoctoni.

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Lo stadio della capitale saudita non è pienissimo e questa è l’ennesima dimostrazione della scelta fallimentare dei vertici del calcio italiano, che è volato Riad per incassare soldi ma ha messo da parte i tifosi e gli appassionati che riempiono gli impianti ogni domenica nel nostro paese.

Una scelta che ha già fatto discutere in passato, non solo perché lontana dall'Italia ma per la sede della gara (l'Arabia non è un paese esemplare in tema di diritti e le libertà), e che potrebbe farlo in futuro: sono in corso altre trattative per le prossime edizioni e vedremo nei prossimi anni dove traslocherà la sfida che mette di fronte la vincente dello Scudetto e quella della Coppa Italia.

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