La trasferta da incubo di due giocatori del Las Palmas a Ceuta: non possono entrare in Marocco

Tra Las Palmas e Ceuta c'è tutto un continente da attraversare, eppure le due squadre giocano entrambe nella Serie B spagnola e si affronteranno in questa giornata. La strada più breve passa per Tangeri da cui si può raggiungere la città autonoma in poco tempo, tranne per chi ha il divieto assoluto di entrare in Marocco: è la stori di Lukovic e Cedeno che dovranno affrontare la lunga trasferta separati dal resto della squadra.
Marca ha raccontato la storia dei due giocatori che per motivi burocratici non possono atterrare all'aeroporto marocchino come tutti gli altri compagni di squadra. Il serbo e il panamense si ritrovano ad affrontare una serie di limitazioni che li costringeranno a fare un giro molto più lungo per raggiungere Ceuta via nave, passando direttamente dalla Spagna.
Perché Lukovic e Cedeno non possono viaggiare con il Las Palmas
I canarini raggiungeranno la destinazione in tranquillità, con un viaggio lungo ma molto semplice tra aereo e autobus. Soltanto Lukovic e Cedeno dovranno passare per la cosiddetta "rotta lunga", ossia una strada decisamente più complessa che attraversa la Spagna e che li porterà a Ceuta senza tagliare dal Marocco. I cittadini serbi e panamensi necessitano di un visto particolare per entrare nel Paese, a differenza di tutti quelli in possesso di un passaporto europeo che invece possono soggiornare per 90 giorni senza bisogno di ulteriori documenti.
Per evitare rischi legati all'immigrazioni e potenziali problemi con le autorità di frontiera il Las Palmas ha deciso di farli viaggiare da soli, accompagnati da alcuni membri dello staff: dovranno volare fino a Malaga, poi affrontare un lungo viaggio in autobus fino ad Algeciras e prendere finalmente il traghetto per Ceuta, così da evitare la frontiera marocchina e i problemi che potrebbero scaturire dai loro passaporti.