La storia mai nata tra la Samp e il fuggitivo Ihattaren finisce in tribunale: “Illazioni fantasiose”
L'incredibile vicenda che ha visto protagonisti il 19enne calciatore olandese Mohamed Ihattaren e la Sampdoria finirà in tribunale. Dopo le ultime accuse lanciate dal talentuoso centrocampista fuggito improvvisamente da Genova qualche settimana dopo il suo arrivo in prestito dalla Juventus, la società blucerchiata ha deciso di intraprendere azioni legali nei confronti del calciatore con la paradossale storia mai nata che avrà il suo epilogo dunque in un'aula di tribunale.
Dopo la smentita delle pesanti accuse fatte da Ihattaren in una recente intervista rilasciata al quotidiano olandese De Telegraaf arrivata direttamente dal neopresidente doriano Marco Lanna (che ha spiegato come sia stato lo stesso calciatore a rinunciare agli stipendi nell'accordo fatto con i suoi avvocati dopo l'immotivato allontanamento per far rinunciare la Sampdoria al ricorso davanti al collegio sindacale), adesso il club ligure passa al contrattacco e in un comunicato diramato attraverso i propri canali ufficiali annuncia azioni legali nei confronti del calciatore:
"In merito alle dichiarazioni rilasciate dal calciatore Mohamed Ihattaren al quotidiano Telegraaf, U.C. Sampdoria respinge ogni tipo di addebito, trattandosi di illazioni fantasiose prive di qualsivoglia fondamento – si legge infatti nella nota del club blucerchiato –. La società ha sempre adempiuto ad ogni suo obbligo avendo il calciatore stesso deciso di allontanarsi da Genova senza alcuna autorizzazione. Nessun dissidio con alcun componente dello staff tecnico e della prima squadra si è mai verificato. U.C. Sampdoria – conclude la società genovese – si riserva pertanto di tutelare, nelle sedi più opportune, la propria immagine così come di agire per i danni subiti a causa della mancata disponibilità del calciatore dipesa esclusivamente dalla volontà del medesimo".
Le ultime sorprendenti dichiarazioni di Ihattaren, che è tornato a giocare in Olanda in prestito all'Utrecht dalla Juventus, hanno dunque riportato in auge una vicenda che, per quanto grottesca, la Sampdoria, che nel frattempo ha avuto altre grane da affrontare (l'arresto del suo ex presidente Massimo Ferrero e il vaso di pandora che questo ha scoperchiato), si era messa alle spalle e che adesso invece torna di prepotenza alla ribalta costringendo così il club ad avere nuovamente a che fare con un tribunale.
