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La rivincita di Calabria al Milan: dai fischi di ‘San Siro’ al rinnovo in rossonero

Davide Calabria è la grande sorpresa del Milan in questa stagione. Il terzino destro dei rossoneri, protagonista con l’assist per il secondo gol di Ibrahimovic a Cagliari, è diventato un punto fermo della squadra di Pioli. Il tecnico del Diavolo ritiene il giocatore fondamentale nell’equilibrio di squadra. Il club adesso è pronto a rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2022 con adeguamento d’ingaggio.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'assist al bacio per il secondo gol di Zlatan Ibrahimovic a Cagliari è solo l'ultima immagine che racchiude al meglio la grande stagione che sta disputando Davide Calabria al Milan. Il terzino destro, cresciuto nel vivaio rossonero, è l'autentica rivelazione della squadra di Pioli per rendimento, determinazione e carattere. Sempre presente nell'azione difensiva ma soprattutto offensiva del Milan, Calabria è stato in grado di cancellare fin dall'inizio la concorrenza di Andrea Conti (ora ceduto al Parma) e Diogo Dalot, preso dal Manchester United, ma di fatto mai utilizzato da Pioli al posto di Calabria.

Il tecnico rossonero infatti ritiene il giocatore un perno fondamentale del suo 11 titolare tanto da utilizzarlo anche nel ruolo di centrocampista contro la Juventus. Gara in cui Calabria segnò anche l'unico gol del Milan nel 3-1 rifilato dai bianconeri a ‘San Siro'. Un altro giocatore rispetto alle scorse stagioni e completamente rigenerato sotto la sapiente guida del tecnico del Milan e di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan ha già pronto sul tavolo il rinnovo di contratto del giocatore che si appresta quindi a prolungare la sua meritatissima maglia rossonera che mai come in questa stagione gli calza a pennello.

La grande stagione di Davide Calabria al Milan

Sono 2 i gol realizzati da Calabria più 1 assist in Serie A. Il terzino destro del Milan, in 23 presenze complessive stagionali, è riuscito a conquistarsi un posto da titolare che non ha mai più abbandonato. Le sue prestazioni sono state un crescendo. Non perde quasi mai un contrasto, sa sempre cosa deve fare quando ha la palla tra i piedi e si prende dei rischi, in alcuni casi, che evidenziano come sia maturato dal punto di vista della personalità. Un terzino destro atipico che è sempre nel vivo dell'azione d'attacco dei rossoneri. Il primo sentore della sua centralità nel gioco del Milan, arrivò nella gara casalinga contro il Verona dell'8 novembre scorso quando, a sorpresa, partecipò all'azione d'attacco rossonera nel 2-2 finale. In quell'occasione Calabria si vide annullare un gol che poi è arrivato invece il 16 dicembre scorso, in un altro 2-2, quello contro il Genoa, in cui riuscì a mettere in rete un tiro da fuori area assolutamente perfetto.

Il gol contro la Juventus, da centrocampista, è stato la ciliegina sulla torta di un girone d'andata da vero leader dei rossoneri, capace di portare Conti a trovare spazio altrove (ceduto al Parma) e Dalot ad adattarsi a jolly della difesa in caso di assenza dei titolatissimi: Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez e appunto Calabria. La sua cresciuta ha portato il Milan a predisporre subito il rinnovo di contratto con il giocatore, in scadenza nel 2022 e con un ingaggio da 1,1 milione a stagione. Si ragiona infatti sul prolungamento con adeguamento dell’ingaggio a 1,8/2 milioni annui che sarebbe il premio perfetto per un giocatore che fino a un anno fa era bersaglio di fischi da parte del popolo rossonero e che ora invece è diventato una sorta di idolo indiscusso. Calabria ha però un sogno nel cassetto: convincere anche nel girone di ritorno e sperare in una chiamata di Roberto Mancini per l'Europeo dell'Italia.

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