La rinascita di de Ligt, in otto mesi si è già preso il Bayern: “E ora dategli la fascia”

Il salvataggio sulla linea di Matthijs de Ligt ha fatto esplodere il pubblico dell'Allianz Arena come se fosse un gol: al minuto 37 della partita contro il PSG il centrale olandese ha tenuto in vita il suo Bayern Monaco con un intervento da copertina.

L'uscita scellerata di Sommer aveva spalancato un'autostrada per Vitinha che già progettava di riaprire i giochi con una rete e dare inizio alla rimonta francese, un sogno spento dal piede destro di de Ligt che ha deviato il pallone proprio all'ultimo secondo.

La sua scivolata è l'immagine emblematica della partita che ha regalato al Bayern Monaco l'accesso ai quarti di finale della Champions League, vendicando di fatto l'eliminazione arrivata per mano dei parigini due anni fa.

"Ci sono momenti nel calcio in cui la fortuna è dalla tua parte", ha commentato Thomas Müller, ben consapevole che un gol del PSG nel primo tempo avrebbe rimesso in dubbio ogni cosa, dando vita a una partita completamente diversa.

Il più grato di tutti però è Sommer, portiere che stava per macchiarsi di un errore fatale. Lo svizzero, arrivato a gennaio dal Borussia Mönchengladbach per sostituire l'infortunato Neuer, è stato salvato dall'intervento provvidenziale di de Ligt su un pallone destinato a finire in porta.

"Incredibile Matthijs de Ligt. Gliel'ho già detto: gli metto un camioncino di cioccolata svizzera davanti alla porta", ha dichiarato il portiere nel post partita. Un regalo sicuramente gradito per il difensore, diventato un vero eroe anche sui social.

"Fategli un contratto a vita" e "sarà il futuro capitano" sono i commenti più gettonati arrivati da parte dei tifosi che lo hanno eletto addirittura come "il miglior difensore al mondo".

Parole diverse rispetto a quelle spese dai sostenitori della Juventus che invece più volte lo avevano punzecchiato per gli errori commessi. E anche il trasferimento al Bayern dopo tre anni non era sembrato un dramma per la stabilità della difesa bianconera.

Parole al miele sono arrivate anche dall'allenatore di de Ligt, Julian Nagelsmann: "Matthijs vuole solo difendere. 9 difensori su 10 smetterebbero di correre in quella situazione e direbbero che è finita".

Tutti, ma non l'olandese che con tenacia si è regalato l'intervento più importante della sua carriera, un momento al quale fatica a credere: "Una sensazione molto molto bella. Quando il mio compagno di squadra perde palla devo essere pronto. Per fortuna non c'era troppa potenza nel tiro e io ero lì. Era la nostra notte".