La reazione spontanea di Zielinski all’infortunio di Lobotka, sgomento in tv: “È mio amico”

Piotr Zielinski è in collegamento in diretta tv e si accorge che Lobotka, infortunato, è costretto ad abbandonare il campo. "…Magari loro perdono qualche punto…", dice l'ex azzurro oggi all'Inter parlando della lotta scudetto apertissima dopo il risultato del Maradona (2-2). Sta per proseguire la riflessione poi sul monitor passano le immagini dello slovacco zoppicante, accompagnato a braccio da un membro dello staff medico e il polacco si ferma. Sgrana gli occhi, il tono di voce cambia: è sorpreso e preoccupato al tempo stesso per aver visto la faccia sofferente a causa del dolore dell'ex compagno di squadra.
Zielinski si accorge dell'infortunio di Lobotka durante l'intervista
È dura, più ancora per la consapevolezza che a due giornate dalla conclusione il suo campionato può dirsi finito al 13° del primo tempo. Il coraggio e l'orgoglio lo hanno spinto a non tirarsi indietro nel momento più delicato della stagione per il duello scudetto ma ha pagato caro tanta abnegazione. "Si è fatto male Lobotka? Ma è live?…", esclama Zielinski, che appare distratto dalla sequenza video. "Sì sì… guarda sono immagini in diretta – gli fanno da notare da studio -. Sta per entrare Gilmour al suo posto… aveva già un problema dalla scorsa partita".

La reazione del centrocampista dell'Inter è molto bella, sincera, va oltre la rivalità di parte, scandisce quel rispetto che c'è tra ‘compagni di ventura' che hanno condiviso un pezzo di strada assieme e, sempre insieme, hanno scritto una delle pagine più belle della storia del Napoli con la conquista dello scudetto. "Speriamo non si sia fatto nulla, è mio amico – è la frase che spiega bene qual è lo stato d'animo di Zielinski che s'interessa a Lobotka in maniera spontanea, come si trovassero ancora sullo stesso lato della barricata -. Speriamo davvero non si sia fatto nulla di grave".
La situazione infortunati nel Napoli a 2 partite dalla fine del campionato
L'infortunio di Lobotka a centrocampo pesa quanto le assenze in difesa di Buongiorno e Juan Jesus: per tutti la Serie A è già finita. L'ex Torino è finito fuori uso per una lesione distrattiva del muscolo adduttore. Quanto al centrale sudamericano, lamenta una lesione distrattiva del semi-membranoso della coscia. Un trauma distorsivo alla caviglia ha trasformato in un calvario l'epilogo del torneo per lo slovacco. Il rientro di Neres contro il Genoa (l'ex Ajax è reduce da una lesione distrattiva del soleo) è stata forse l'unica, buona notizia in una domenica sera da dimenticare. Parma in trasferta, Cagliari in casa: mancano 180 minuti per ritrovarsi in paradiso e con lo scudetto cucito sul petto oppure masticare amaro in purgatorio, per tutto ciò che poteva essere e non è stato.