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La partita infinita esiste, si è giocata in Bolivia: 42 minuti di recupero tra espulsioni e pioggia

Atlético Palmaflor e Blooming hanno dato vita ad una partita interminabile in occasione dell’ultimo turno del campionato boliviano: tra nubifragio e interventi del VAR sono stati concessi 42 minuti di recupero.
A cura di Vito Lamorte
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Negli ultimi tempi si è discusso spesso dei maxi recuperi che gli arbitri stanno concedendo per provare a riprender i minuti persi durante il gioco. Si è parlato spesso di ‘partite interminabili', che andassero contro lo sforzo fisico dei calciatori, ma nessuno avrebbe mai pensato di assistere ad un recupero di 42 minuti.

Per il sesto turno del campionato boliviano questo lunedì l'Atlético Palmaflor ha ricevuto Blooming ma, al di là del 3-2 finale favore dei locali, la partita è entrata nella storia del calcio mondiale perché l'arbitro ha deciso che le due squadre avrebbero dovuto giocare altri 40 minuti. Una situazione mai verificatasi prima. A causa del forte temporale e con i ripetuti interventi del VAR, il direttore di gara ha aggiunto un extra-time che, praticamente, era un'altra frazione di gioco.

La sfida non è iniziata nelle migliori condizioni, con il terreno di gioco che presentava grandi pozzanghere e con una pioggia battente che non ha dato tregua per tutto l'arco della partita alle due squadre in campo a Cochabamba.

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Una partita che è parsa interminabile sia per i protagonisti in campo, che per gli spettatori presenti sugli spalti e per quanti l’hanno seguita davanti alla tv: 132 minuti infiniti, che hanno messo a dura prova i calciatori e i tifosi.

Ci sono stati diversi gli interventi da parte del VAR: quelle più importanti per valutare la posizione di fuorigioco in occasione di un goal e per due espulsioni, entrambe per i calciatori del Blooming.

Il match ha visto le due squadre sfidarsi su ogni pallone nonostante le precarie condizioni del campo e darsi battaglia fino all’ultimo istante per portarsi a casa la vittoria. Il Blooming è riuscito a pareggiare ben due volte le reti dell’Atletico Palmaflor ma il goal che ha deciso la gara è stato realizzato al 38’ minuto di recupero. Un vero e proprio primato per il calcio boliviano, ma sicuramente rientra anche tra record mondiali delle reti segnate più tardi in una partita di calcio professionistico.

Il Blooming, però, attraverso i suoi profili social ha manifestato la propria rabbia per le scelte fatte dal direttore di gara: "Fine del terzo tempo. Arbitri imbarazzanti che ancora una volta si sono resi protagonisti della partita, esponendo i giocatori a possibili infortuni, dando un recupero eccessivo e danneggiando completamente il risultato che i nostri giocatori avevano ottenuto con merito. Avvieremo un'azione legale in modo che questi arbitri non dirigano più nel calcio boliviano".

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