La Norvegia illude l’Italia per 50 minuti, poi si scatena sull’Estonia e dilaga: in 12 minuti, 4 gol

La Norvegia ha svolto il proprio compito nel modo che meglio ha gradito, lasciando sperare l'Italia intera in un miracolo sportivo che avrebbe dato un minimo di senso a questo finale di qualificazioni Mondiali. Contro la piccola Estonia, a Oslo gli uomini di Solbakken hanno scherzato, fino a quando non si sono stufati. 0-0 al 50′, il tabellino ha segnato un 4-0 al 62′, mettendo fine ad ogni illusione. Così, la Norvegia prosegue il suo cammino solitario in vetta al Girone, incrementando la già fantasmagorica differenza reti positiva ad un +29, lasciando all'Italia le briciole dei playoff e, forse, di una vittoria all'ultima partita che avrà il semplice, inutile gusto della rivincita.
All'Ullevaal Stadion di Oslo i 27 mila spettatori presenti hanno dovuto attendere nel freddo per quasi un'ora prima di assistere a quanto avevano sperato: i gol dei loro beniamini contro una delle cenerentole del Girone di qualificazioni ai Mondiali, l'Estonia che, con i suoi 4 punti in classifica e i 21 gol subiti è davanti alla sola Moldova, mesto fanalino di coda. Un appuntamento impari cui la Norvegia si è apprestata con la serenità di chi non ha più nulla da dimostrare o raccogliere visto che la qualificazione è diventata mera pratica, già all'indomani della vittoria schiacciante sull'Italia.
L'illusione dell'Italia finisce al 50′: Sorloth e Haaland chiudono la pratica
Ma a guardare verso Nord c'erano proprio gli occhi e i cuori degli italiani che hanno incrociato le dita e sperato nel miracolo sportivo vedendo un tabellino inchiodato sullo 0-0 dopo quasi un'ora di gioco. Poi, il risveglio brusco dal sogno: per un'ora la noia, in 12 minuti 4 gol. Dal 50′ al 62′ la Norvegia ha deciso di accelerare quanto bastava per chiudere la pratica e andare a dormire: doppietta di Sorloth, imitato da Haaland, prima di regalare la gioia per il classico goal della bandiera agli estoni, per un finale che ha visto poi la semplice girandola delle sostituzioni e un'attesa senza più sussulti fino al 90′.
Norvegia nettamente in testa nel Girone, l'Italia gioca per l'onore
Così, la partita dell'Italia in Moldavia resta per quello che era già alla vigilia, un semplice ulteriore test per Gattuso a dimostrazione che il cammino intrapreso nel post Spalletti continua. Sulla carta non c'è storia, richiesto un successo azzurro e di largo margine per ribadire il secondo posto oramai in cassaforte che ci ha già consegnato il pass dei playoff. Poi testa alla Norvegia per l'ultima apparizione nelle qualificazioni, con il piglio di vendicare il KO fatale subito all'andata e chiudere con l'onore a pari punti in testa al girone. Ma con gli Scandinavi ai Mondiali e noi tra le Forche Caudine degli spareggi.