La Lazio batte il Parma in nove uomini, Noslin eroe al Tardini: perché sono stati espulsi Zaccagni e Basic

Clamoroso al Tardini: la Lazio espugna Parma 0-1 nella 15ª di Serie A 2025-2026 nonostante due espulsioni che spaccano la partita. La squadra di Sarri costruisce di più nel primo tempo, poi al 42′ resta in dieci e nel finale addirittura in nove uomini. Eppure trova la zampata quando sembra non avere più aria: al minuto 82, Noslin entra, legge l'errore di Valenti su lancio di Cataldi, supera Corvi e segna il gol-vittoria.
Tre punti pesanti: la Lazio sale momentaneamente all'ottavo posto, a -2 dal Como sesto. Una notte che copre il rumore con il risultato, ma lascia aperta la discussione sui cartellini.
Perché Zaccagni è stato espulso: "piede a martello" e rischio incolumità
L'episodio che accende tutto arriva sul finire del primo tempo: Zaccagni entra duro su Estevez a metà campo e Marchetti estrae il rosso diretto, valutando l'intervento come pericoloso. La chiave, nel regolamento, è la tutela dell'incolumità: un contrasto che mette in pericolo la sicurezza dell'avversario rientra nel perimetro del grave fallo di gioco e può portare all'espulsione.
Sul caso, la lettura di Luca Marelli a DAZN è netta e alimenta le perplessità: "Probabilmente non c'è contatto diretto e forse sarebbe stata più corretta l'ammonizione, il colpo dato gli ha spostato il parastinco. Ad ogni modo piede molto alto rispetto al terreno di gioco, quindi Zaccagni si è preso un grosso rischio".
Perché Basic è stato espulso: la reazione e la "condotta violenta"
Il secondo rosso arriva al 77′: Basic reagisce ancora su Estevez e viene espulso direttamente. Qui il terreno è diverso: non si parla più di intensità del contrasto, ma di gesto valutato come condotta violenta, punita con cartellino rosso.
"Trattasi di condotta violenta", evidenzia Marelli. E aggiunge: "Il rosso a Basic è corretto, la regola seguita per capire l'entità dell'intervento è quella del pugno chiuso, se quest'ultimo fosse stato aperto si poteva pensare ad un movimento casuale del giocatore della Lazio". Poi, però, la partita la decide il campo: Lazio in nove, Noslin eroe, Parma beffato nonostante la doppia superiorità numerica.