La favola dell’Auckland conclusa nel modo migliore, il pari col Boca vale 1 milione: ecco cosa ne faranno

L'Auckland City aveva già salutato ogni sogno di proseguire al Mondiale per Club che si sta svolgendo in America: sue sconfitte nelle prime due gare (con 16 reti subite) sono state fatali alla squadra dilettantistica neozelandese. Che però aveva un ultimo miraggio da raggiungere: riuscire a conquistare almeno un punto in classifica. Obiettivo ottenuto grazie allo stupefacente e inaspettato pareggio contro il Boca Juniors che è valso anche il premio di un milione, previsto dalla FIFA. Una cifra abnorme per i giocatori che vivono di altri lavori quotidiani e che adesso hanno già deciso su come gestire l'ingente somma.
Nessuno dei titolari e degli altri in rosa dell'Auckland City probabilmente non riuscirà mai a vedere l'intera cifra dopo una vita di lavoro e di certo è la prima volta che si vedono recapitare un assegno da un milione di euro nel giro di una giornata a giocare a calcio. Sport che praticano per diletto e che hanno onorato al meglio al Mondiale per Club decidendo di rispondere alla chiamata FIFA prendendosi ognuno delle ferie non pagate dai rispettivi lavori che svolgono quotidianamente per vivere. C'è chi fa il muratore, chi pulisce piscine, chi fa il professore: tutti uniti sotto la bandiera dell'Auckland City che – a discapito di altri club oceanici più prestigiosi – al Mondiale per Club ci è andato.
I premi in palio della FIFA: perché l'Auckland ha "vinto" 1 milione di euro
Secondo il neo format FIFA per il torneo a 32 squadre, sono prestabiliti diversi premi in denaro alle squadre in base all'adesione, ai risultati ottenuti, alle qualificazioni alle fasi successive. L'Auckland City nello specifico aveva già ricevuto il "gettone" di presenza (pari a circa a 3 milioni di euro) ma è stato "gestito" interamente dalla società per coprire tutte le questioni logistiche e organizzative oltre che a rimettere a posto i conti interni del club. Ora però, è arrivata un'altra vagonata di soldi grazie al pareggio che – sempre secondo i diktat in premi della FIFA – vale circa un milione di euro.
Che fine farà il milione vinto: sarà suddiviso tra giocatori e staff dell'Auckland
Una cifra "spaziale" per i dilettanti dell'Auckland e mai vista in anni di militanza nel campionato neozelandese e che in accordo totale con la dirigenza questa volta verrà "gestita" tra tutti i componenti della rosa compreso lo staff tecnico. A rivelare cosa accadrà è stato il portiere uruguaiano Sebastián Ciganda: "Questo premio, sarà suddiviso tra lo staff tecnico e la squadra", ha rivelato con orgoglio il giocatore che come lavoro quotidiano fa il pulitore di piscine e vasche idromassaggio. "In Nuova Zelanda pulisco piscine e vasche idromassaggio. Ho chiesto un periodo di ferie, come hanno fatto tutti i miei compagni. Me li hanno dati, altrimenti mi sarei licenziato. Non sono stato pagato per il periodo in cui siamo stati negli Stati Uniti e così al mio ritorno, tornerò al lavoro"
Il pareggio contro il Boca: i giocatori dell'Auckland eroi nazionali
Il risultato contro il Boca è stato salutato in Nuova Zelanda come un'impresa epocale per il calcio locale, nonostante la squadra fosse già stata eliminata prima della partita. La stampa neozelandese ha salutato il risultato come "una delle più grandi vittorie" nella storia dell'Auckland City. Organi di stampa come Radio New Zealand hanno descritto il pareggio inaspettato frutto di una "prestazione difensiva eccezionale" con cui si son messi "a tacere detrattori e scettici". Il quotidiano "Stuff" ha descritto il pareggio come "memorabile", una vittoria simbolica che rimarrà nella storia locale dell'Auckland City. Anche il New Zealand Herald nonèstato da meno: "Conquistato un prezioso pareggio contro i giganti argentini del Boca Juniors".