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La Cremonese esonera Alvini: squadra ultima in Serie A, scelto il nuovo allenatore

Il comunicato ufficiale della società grigiorossa arriva qualche ora dopo a sconfitta in casa (2-3) nello scontro salvezza con il Monza. Ballardini per l’incarico di nuovo tecnico, intesa di massima raggiunta.
A cura di Maurizio De Santis
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Alvini è stato esonerato dalla Cremonese dopo la sconfitta in casa contro il Monza
Alvini è stato esonerato dalla Cremonese dopo la sconfitta in casa contro il Monza

Zero vittorie, sette pareggi, undici sconfitte. Con questo trend di risultati e di rendimento l'esonero di Massimiliano Alvini era inevitabile. La Cremonese è ultima in Serie A con appena 7 punti raccolti in 18 giornate, a -8 dallo Spezia (quartultimo) e il ko in casa nello scontro diretto con il Monza (2-3) è calato come una sentenza sul destino dell'allenatore. Aveva solo una possibilità per conservare l'incarico: vincere con i brianzoli. Ecco perché non sorprende la decisione presa dalla società grigiorossa.

U.S. Cremonese comunica di aver sollevato Massimiliano Alvini e il suo staff dalla conduzione tecnica della prima squadra. Il club grigiorosso desidera ringraziare l’allenatore e i suoi collaboratori per la serietà, la professionalità e la passione dimostrate nel lavoro quotidiano svolto nel corso di questi mesi.

La domanda adesso è una sola: chi arriverà al suo posto? Le ultime voci raccontano di contatti presi per tempo con Davide Ballardini (reduce dall'ultima esperienza sulla panchina del Genoa) con il quale è stata raggiunta un'intesa di massima che gli spalanca la strada. Sarà necessario discutere gli ultimi dettagli poi inizierà la nuova avventura Ma c'è stato anche un altro nome oggetto delle valutazioni da parte del club: Roberto D'Aversa, che l'anno scorso era alla guida della Sampdoria e venne licenziato a gennaio per il torneo difficile dei blucerchiati.

Le ultime parole di Alvini sono arrivate subito dopo il match perso coi brianzoli. Uno stop pesante, che rende più difficile il compito della Cremonese e di chi raccoglierà il testimone dalle mani del tecnico messo alla porta. "Il Monza è stato superiore nelle idee e nel palleggio, noi abbiamo fatto più fatica anche se nel primo tempo abbiamo tirato di più in porta", le parole dell'ormai ex allenatore che non ha nascosto i punti più oscuri della squadra. Non essere riuscito a trovare la soluzione giusta gli è costato caro.

Sapeva già cosa sarebbe successo, lo sentiva nell'aria. Ma non ha mai pensato alle dimissioni nonostante la fiducia nei suoi confronti si fosse esaurita. "Io lavoro per dare sempre il massimo, l’allenatore è sempre a rischio – ha aggiunto Alvini -. È una situazione con la quale bisogna saperci convivere. Sono grato alla Cremonese, ma purtroppo i risultati incidono sul percorso. La squadra ha dato delle risposte e quindi io continuo a crederci. Poi la società farà le sue valutazioni, io ho la voglia e il coraggio di continuare". Non più a Cremona.

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