La compagnia aerea denuncia i giocatori del Penarol: “Nulla a che vedere con lo spirito sportivo”

Un video della squadra del Penarol, che si sposta in aereo da Montevideo a Buenos Aires per affrontare il match di ritorno di Copa Libertadores contro il Racing Club ha scatenato feroci polemiche e spinto la compagnia aerea delle Aerolineas Argentinas a prendere le distanze da quanto visto e filmato: "Comportamenti che nulla hanno a che vedere con lo sport".
La nota ufficiale della Compagnia aerea contro il Penarol: "La nostra ossessione è la sicurezza dei nostri passeggeri"
"La nostra ossessione è la sicurezza dei nostri passeggeri. La nostra passione è offrire loro il miglior servizio. Ci rammarichiamo per questo tipo di comportamento che non ha nulla a che fare con lo sport". Questa la nota ufficiale pubblicata su un post sui propri profili social officiali della Aerolineas Argentinas, che includeva anche il video che ritraeva i giocatori della squadra uruguaiana, completamente fuori controllo durante il volo. Un comunicato che ha messo in cattiva luce il Penarol con il cinque volte campione della Copa che ha preferito non rispondere alle accuse dell'AA.
Il video delle polemiche: giocatori senza controllo durante il volo
Un comunicato forte e determinato, per dissociarsi da ciò che è considerato un comportamento contrario a qualsiasi norma sulla sicurezza durante il volo: persone che ballano e saltano sui sedili dell'aereo, schienali semi divelti da continue manate e spinte, altri passeggeri che bevono e cantano senza alcun controllo. Così è apparsa la squadra uruguaiana del Penarol nel volo che la trasportava a Buenos Aire per affrontare il return match di Copa Libertadores contro il Racing Club. Una partita con in palio i quarti di finale che per il Penarol sono ad un passo dopo la vittoria in casa, all'andata.
Il clima teso prima di Racing-Penarol: i tifosi argentini denunciano maltrattamenti
Nel video, diventato ben presto virale, si vedono tutti i giocatori cantare e ballare durante il tragitto, andando contro a qualsiasi regola basilare di sicurezza: un filmato che voleva semplicemente esaltare lo spirito di squadra, si è trasformato in un boomerang negativo per la società uruguagia ora al centro di pesanti polemiche alla vigilia di una delle partite più importanti e delicate. In un clima che è diventato sempre più teso e pericoloso, dopo che proprio in vista della gara d'andata a Montevideo i tifosi argentini del Racing avevano denunciato i maltrattamenti subiti da parte dei servizi di sicurezza all'interno dello stadio Campeón del Siglo, costretti a restare all'interno dell'impianto per ben 10 ore dopo la fine della gara.