Ancora una volta Kalidou Koulibaly ha deciso una partita tra Napoli e Juventus. Tre anni e mezzo fa il difensore realizzò un gol pesante che sembrava poter essere determinante per la lotta scudetto. Il gol realizzato oggi è importante perché permette ai partenopei divincere un match importante e ha spedito la Juve a otto punti dal vertice. Rete segnata con la fascia di capitano al braccio da KK, che da capitano vero ricorda a tutti che lui e i suoi compagni devono ancora crescere tanto: "Nel secondo tempo abbiamo avuto la mentalità giusta, dobbiamo ancora lavorare".

La dedica di Koulibaly ai tifosi

Kean colpisce male di testa, rischia l'autogol, Szczesny è straordinario ed evita l'autogol ma concede a Koulibaly un'occasione ghiottissima. Dopo aver firmato il 2-1 il senegalese festeggia sotto la curva, prende una macchina fotografica e scatta, al termine dell'incontro a DAZN riguardo quello scatto ha detto: "Ho visto tutti i tifosi che urlavano, era tropo bello, volevo fotografarlo. La vittoria è sempre per loro, ci sono mancati un anno, quando li vediamo qui siamo felici".

Il vantaggio sulla Juventus e l'amico Insigne

Il trentenne calciatore partenopeo non dà peso al vantaggio di otto punti sulla Juventus: "Troppo presto per dirlo, dobbiamo stare tranquilli e non pensare a nessuno, solo a noi, mettere la testa in quello che stiamo facendo, non esaltarci, continuare a lavorare e fare esperienza, poi si vedrà".

Poi Koulibaly ha parlato di Insigne, uscito per infortunio. I due sono grandi amici e parlando del loro rapporto, il difensore di Spalletti ha sottolineato che la squadra è molto unita: "Io e Lore abbiamo un rapporto molto stretto, di amicizia. Gli voglio molto bene e anche lui a me, questo prova che siamo una squadra unita, dove ognuno pensa all’altro, dobbiamo dimostrarlo sul campo. Ha corso finché non ce la faceva più, poi è entrato un altro che ha fatto la stessa cosa, questo è un buon segno per il futuro".

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