video suggerito
video suggerito

Koulibaly racconta il retroscena con Simone Inzaghi: “Non l’ho consolato per lo Scudetto perso”

Koulibaly ha aperto un’accademia per giovani giocatori in Senegal e ha raccontato come vive il rapporto con Simone Inzaghi: “Con lui posso parlare in italiano, sa bene che tifo Napoli”
A cura di Ada Cotugno
0 CONDIVISIONI
Immagine

Kalidou Koulibaly continua la sua esperienza in Arabia Saudita con la maglia dell'Al Hilal ma nel frattempo porta avanti dei preziosi progetti fuori dal campo. Il difensore ha inaugurato in Senegal un'accademia per ragazzini che coltiva giovani talenti fornendogli tutto ciò di cui hanno bisogno, compreso l'alloggio e le cure mediche. Un gesto d'amore verso la sua terra che aiuta ogni giorni grazie anche allo stipendio ricchissimo che guadagna nella sua squadra.

Ha deciso di lasciare il calcio europeo per esplorare la Saudi Pro League dove è diventato uno dei giocatori più esperti e da pochi mesi ha accolto anche Simone Inzaghi, nuovo allenatore del club che per tanto tempo è stato un suo rivale in Serie A. Il senegalese ha solo ottime parole per l'ex nerazzurro e a Repubblica ha raccontato un piccolo retroscena del loro rapporto sull'ultimo Scudetto vinto dal Napoli in volata proprio contro l'Inter.

Immagine

Koulibaly e il rapporto con Inzaghi

Il difensore non rimpiange il passaggio in Arabia Saudita perché gli ha permesso di portare avanti un grande progetto nel suo Senegal: "Giocare in Arabia è stata la scelta giusta, perché ho la possibilità di realizzare un po’ alla volta tutte le idee che avevo in testa. Sapevo che i guadagni da calciatore mi avrebbero aiutato a regalare benessere alla mia famiglia e a restituire qualcosa anche al mio Senegal. Abbiamo iscritto i ragazzi a scuola, d’accordo con i genitori. Ci prendiamo cura di loro. Diamo alloggio, vestiti, cure mediche e quello di cui hanno bisogno".

Poi Koulibaly si lascia andare al racconto della sua nuova vita nel campionato saudita che da poco ha accolto Inzaghi. Il vecchio rivale è ben visto dal senegalese: "Un grande allenatore, averlo con noi è una cosa molto positiva, ha giocato due finali di Champions League. Ci sta aiutando con la sua esperienza, ha uno staff di alto livello. Con lui posso parlare nello spogliatoio in italiano. Abbiamo molto rispetto reciproco. Sa bene che tifo per il Napoli e non l'ho consolato per lo scudetto perso".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views