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Juric è una furia contro il mercato del Torino: “Clima di austerity, non ne ero a conoscenza”

Ivan Juric è stato durissimo in conferenza stampa contro il Torino. Il tecnico granata, alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina, ha puntato il dito contro la società di Cairo e a un mercato che non ha soddisfatto l’ex allenatore del Verona. “Non ero a conoscenza di questo clima di austerity, sono sorpreso”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ivan Juric ha parlato alla vigilia della sfida che il suo Torino giocherà contro la Fiorentina al ‘Franchi'. I granata, in campo domani, sabato 28 agosto alle 20:45, hanno perso all'esordio contro l'Atalanta. Un risultato che ha fatto infuriare il tecnico ex Verona che oggi si è scagliato soprattutto contro la società. Già dopo la gara contro la Dea aveva fatto mea culpa sulla condizione fisica della squadra, aggiungendo: "Devono arrivare nuovi elementi perché così non andiamo da nessuna parte”.

Oggi in conferenza stampa Juric ha rincarato la dose rispondendo a una domanda sul mercato della Fiorentina e quello del Torino. "Noi e i viola? – ha detto l'allenatote – Loro investono, per noi invece c'è un clima di totale austerity che nessuno mi aveva anticipato". Juric è un fiume in piena e si scaglia contro la società di Cairo: "Ci sono tanti problemi che tengo per me – ha detto – È legittimo che il club adotti questo tipo di strategia ma io e il mio staff non eravamo a conoscenza".

Le parole di Juric in conferenza stampa

Juric ha visto rientrare diversi giocatori che erano in prestito negli ultimi anni vedendo arrivare diversi acquisti nuovi, ma solamente in prestito come Pobega. "È un buon giocatore ma senza riscatto non è bello lavorare per altre società". Juric si dice contrariato da questo modo di fare della società:

"Sono rimasto sorpreso da questo modo di fare – aggiunge nel corso della conferenza stampa – La situazione è questa, non eravamo a conoscenza ma è comunque molto stimolante perché anche perdendo elementi importanti possiamo far bene facendo rendere giocatori che hanno fatto male gli ultimi due anni". Lo sfogo del tecnico si chiude con l'auspicio di fare bene in questa stagione ma con un pizzico di rammarico per quanto stia vedendo in questo momento: "È una sfida allucinante, la accetto ma non ne ero a conoscenza".

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