56 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Jorginho: “Sarri tatticamente è strepitoso. Che emozione vincere la Coppa Italia con il Napoli”

In una lunga intervista il centrocampista della nazionale e del Chelsea Jorginho ha svelato perché perse il posto con Benitez e ha parlato del suo maestro Maurizio Sarri: “È un grandissimo allenatore, ha una preparazione incredibile. Sa praticamente tutto, ha una risposta a qualsiasi domanda, tatticamente è strepitoso”.
A cura di Alessio Morra
56 CONDIVISIONI
Immagine

Il centrocampista del Chelsea Jorginho ha risposto a una serie di domande nel corso di una diretta Instagram, de ‘Gli Autogol', con loro ha parlato dei momenti più belli vissuti in carriera, del suo maestro Maurizio Sarri e ha raccontato un aneddoto che coinvolge anche Rafa Benitez, che lo volle al Napoli.

Sarri sa tutto, è strepitoso

Maurizio Sarri, che allena la Juventus, all'italo-brasiliano ha fatto fare un grandissimo salto di qualità ai tempi del Napoli e poi lo ha voluto con sé al Chelsea. E Jorginho ha parole d'elogio enormi per il suo ‘vecchio maestro', che tatticamente è imbattibile:

È un grandissimo allenatore, ha una preparazione incredibile. Sa praticamente tutto, ha una risposta a qualsiasi domanda. Con lui sai sempre cosa fare in campo, tatticamente è strepitoso.

Le vittorie più belle con Chelsea e Napoli

Con la maglia partenopea ha vinto due trofei, inclusa la Coppa Italia del 2014, mentre con il Chelsea ha vinto lo scorso maggio l'Europa League, in una finale tutta inglese con l'Arsenal. Due momenti indimenticabili:

A Napoli ho trascorso anni importanti, ricordo la finale vinta di Coppa Italia, quando a Roma vennero a vedermi anche mia madre e mia moglie, è stata un'emozione grandissima. Anche la finale di Europa League con il Chelsea è un altro grande ricordo.

Jorginho persi il posto con Benitez perché tornai a Napoli fuori forma

Adesso è un giocatore di prima fascia, maturo con tanta esperienza e Jorginho sicuramente non ripeterebbe gli errori del passato. E ce n'è uno che ha voluto ricordare, un errore che gli costò il posto in squadra:

Una cosa che non farei? Al primo anno di Napoli dopo sei mesi decisi di andare in vacanza in Brasile, per un mese non feci niente, non mi allenai e mangiai tanto. Quando tornai a Napoli ero completamente fuori forma e persi la fiducia di Benitez, persi il posto da titolare, il tecnico aveva ragione, c'erano compagni nettamente più in forma di me. Tornando indietro non farei mai più quel mese.

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views