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Jakub Jankto si ritira a sorpresa a soli 29 anni: “Non posso continuare, torno a Praga per mio figlio”

Jakub Jankto ha annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato a soli 29 anni: l’ex calciatore di Udinese, Sampdoria e Cagliari ha spiegato i motivi della sua decisione arrivata a sorpresa.
A cura di Paolo Fiorenza
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Con una storia Instagram pubblicata oggi, Jakub Jankto ha annunciato a sorpresa il suo ritiro dal calcio giocato a soli 29 anni, spiegandone anche i motivi: impossibile andare avanti a causa dei problemi fisici che non gli danno tregua e poi c'è anche la volontà di tornare a Praga per stare vicino al suo unico figlio, David, nato dalla relazione con la modella Marketa Ottomanska, finita nel 2021. Del resto la sua ultima stagione al Cagliari era stata molto avara di soddisfazioni, per usare un eufemismo: zero presenze, neanche un minuto in campo e tante panchine quando non era fermo ai box. L'ultima sua apparizione risale al 14 aprile 2024, in un pareggio 2-2 contro l'Inter, dove giocò 29 minuti.

Il messaggio di Jankto: "Purtroppo non posso continuare la mia carriera calcistica"

"Ho ricevuto troppi messaggi che mi chiedono se continuerò la mia carriera calcistica. Purtroppo non posso – ha scritto il centrocampista ceco – Il motivo è semplice. Ho subìto un grave infortunio (legamenti della caviglia completamente danneggiati). Ho cercato di superarlo, di resistere per tutto l'anno. In ogni caso, il punto chiave è stato mio figlio, che purtroppo non avevo la possibilità di vedere spesso. Volevo cambiare questa situazione perché abbiamo una sola famiglia e desideravo stare vicino a mio figlio a Praga. Per questo ho deciso di trasferirmi a Praga. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto. Lo apprezzo molto".

La storia Instagram con cui Jakub Jankto ha annunciato il suo ritiro
La storia Instagram con cui Jakub Jankto ha annunciato il suo ritiro

A Praga Jankto ci è nato il 19 gennaio 1996, da lì è partita la sua avventura nel grande calcio, che lo ha portato prima a sbarcare giovanissimo in Italia dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili dello Slavia (prelevato dall'Udinese, che dopo un campionato Primavera lo ha prestato all'Ascoli), poi a esordire in Serie A nel 2016 con la maglia friulana e successivamente dare il meglio di sé in tre anni di Sampdoria. Getafe, Sparta Praga (con cui ha vinto il campionato nel 2022/23, unico trofeo messo in bacheca) e Cagliari le squadre della seconda parte della sua carriera, adesso definitivamente chiusa. In nazionale Jankto ci ha giocato 45 volte, segnando 4 gol e fornendo 11 assist: ha partecipato agli Europei 2020, dove la Repubblica Ceca ha raggiunto i quarti di finale.

Il coming out di Jankto due anni fa: "Sono gay, non voglio più nascondermi e vivere libero"

Oltre che per la versatilità in campo (poteva giocare sia come esterno che come mezzala), Jankto si è distinto anche per il coraggio. Il mancino nel 2023 ha fatto la storia come primo calciatore in attività di una nazionale maggiore maschile a fare coming out, dichiarando la sua omosessualità in un video che ha ricevuto ampio sostegno da club e colleghi: "Ciao, sono Jakub Jankto. Come tutti, ho i miei punti di forza, ho i miei punti deboli. Ho famiglia, ho amici. Ho un lavoro che svolgo al meglio delle mie capacità. Da molti anni, con tutta serietà, professionalità e passione. Come tutti gli altri, voglio vivere la mia vita liberamente. Senza paura, senza pregiudizio, senza violenza. Ma con amore. Sono omosessuale e non voglio più nascondermi".

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